Professionisti, deduzioni al 100% per la formazione
Prevista la deduzione delle spese al 100% per la formazione dei professionisti entro il limite dei 10mila euro
Con l’approvazione definitiva al Senato, il 10 maggio scorso, del Ddl di riforma del lavoro autonomo e sullo smart working, sono state introdotte tutta una serie di misure fiscali volte a tutelare il lavoro autonomo. Tra queste, è stato previsto che le spese sostenute dal professionista per l’aggiornamento, siano deducibili al 100% e non al 50% come era fino a qualche mese fa dalla disciplina precedente.
La deduzione, quindi, diventa totale, ma è contestualmente stato previsto un tetto massimo pari a 10 mila euro.
Le novità sono state inserite nell’articolo 9 del Ddl di riforma del lavoro autonomo e sullo smart working che ha modificato il comma 5 dell'art. 54 del TUIR, prevedendo, dunque, l'integrale deducibilità delle spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale oltre che alle spese di iscrizione a convegni e congressi, inclusi costi sostenuti per il viaggio e soggiorno.
Inoltre, sempre nel comma 5 dell'art. 54 del TUIR sono state inserite altre due voci di spesa deducibili. Nello specifico, è stato previsto che:
- sono deducibili al 100%, ma entro il limite annuo di spesa pari a 5 euro, le spese per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze, orientamento, ricerca e sostegno all’autoimprenditorialità erogati dagli organismi accreditati e sostenute per trovare occupazione in settori in cui sono effettivamente possibili sbocchi occupazionali
- sono deducibili al 100% gli oneri sostenuti per la garanzia contro il mancato pagamento delle prestazioni effettuate dai professionisti fornita da assicurazioni o da altri enti e società
Attenzione: le spese saranno deducibili a partire dal 2018 e, quindi, possono già essere dedotte le spese sostenute nel 2017 per la formazione.
Per ottenere ulteriori informazioni è consigliabile affidarsi a un consulente del lavoro esperto. Cercatelo nel nostro sito. Il primo contatto in studio è gratuito!
La deduzione, quindi, diventa totale, ma è contestualmente stato previsto un tetto massimo pari a 10 mila euro.
Le novità sono state inserite nell’articolo 9 del Ddl di riforma del lavoro autonomo e sullo smart working che ha modificato il comma 5 dell'art. 54 del TUIR, prevedendo, dunque, l'integrale deducibilità delle spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale oltre che alle spese di iscrizione a convegni e congressi, inclusi costi sostenuti per il viaggio e soggiorno.
Inoltre, sempre nel comma 5 dell'art. 54 del TUIR sono state inserite altre due voci di spesa deducibili. Nello specifico, è stato previsto che:
- sono deducibili al 100%, ma entro il limite annuo di spesa pari a 5 euro, le spese per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze, orientamento, ricerca e sostegno all’autoimprenditorialità erogati dagli organismi accreditati e sostenute per trovare occupazione in settori in cui sono effettivamente possibili sbocchi occupazionali
- sono deducibili al 100% gli oneri sostenuti per la garanzia contro il mancato pagamento delle prestazioni effettuate dai professionisti fornita da assicurazioni o da altri enti e società
Attenzione: le spese saranno deducibili a partire dal 2018 e, quindi, possono già essere dedotte le spese sostenute nel 2017 per la formazione.
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