Strasburgo, lʼEuroparlamento vota sì alla direttiva sul copyright


Strasburgo, lʼEuroparlamento vota sì alla direttiva sul copyright

Il parlamento Europeo riunito a Strasburgo in seduta plenaria ha dato il via libera alla negoziazione sulla “Direttiva copyright” nel mercato digitale, che avrà lo scopo di tutelare il diritto d’autore dei contenuti diffusi su internet dai colossi del web.

 

Il parere positivo è stato sancito con 438 voti a favore, mentre i contrari sono stati 226 e 39 gli astenuti. Un voto tutt’altro che facile o prevedibile, dato che lo scorso 5 giugno gli eurodeputati avevano respinto la proposta oltre ad aver proposto numerosi emendamenti. Oggi, dopo il voto sul singolo emendamento e il voto su un testo modificato rispetto a quello del 5 giugno, è arrivato il sì del Parlamento europeo aprendo la strada ai negoziati con il Consiglio europeo e con la Commissione europea, necessari per arrivare alla stesura definitiva della direttiva.

 

Tra gli norme più contestate e che hanno visto contrapposti il mondo artistico e dell’editoria da una parte e i colossi di internet dall’altra (Google, facebook, youtube, ecc…) sono soprattutto l’articolo 11 che prevede una giusta remunerazione per gli autori (creatori dei contenuti diffusi in internet) e l’articolo 13 che prevede di bloccare i contenuti coperti da copyright nel caso di mancato accordo con l'autore.

 

Da una parte si sono schierati la Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg), l’associazione degli editori europei (Enpa) e imprese culturali per difendere e tutelare il diritto di autore di scrittori, giornalisti, musicisti e, in generale, degli artisti; dall’altra si sono contrapposte le grandi multinazionali del web che finora hanno diffuso contenuti in rete in maniera indisturbata. Ma nonostante la serrata campagna dei colossi del web contro gli articoli 11 e 13 del testo in nome della libertà di diffusione dei contenuti in rete, il Parlamento di Strasburgo ha votato favorevolmente, aprendo la strada dei negoziati con Consiglio e Commissione europea per arrivare alla stesura della Direttiva copyright defibnitiva.


"E' un buon segnale per l'industria creativa e culturale europea", ha dichiarato il relatore del provvedimento, il popolare tedesco Axel Voss, mentre il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha twittato “La direttiva sul diritto d'autore è una vittoria per tutti i cittadini. Oggi il Parlamento europeo ha scelto di difendere la cultura e la creatività europea e italiana, mettendo fine al far-west digitale".

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