Vaccinazione anche se la madre non vuole
Il Tribunale di Modena dà ragione al padre che vuole vaccinare la figlia
Il caso di una coppia di ex coniugi finisce davanti al Tribunale di Modena che dà ragione al padre che voleva far vaccinare la figlia.
La coppia, quando era nata la bimba, nel 2010, era d’accordo nel non vaccinare la figlia, se non all’antitetanica, unico vaccino al quale è stata sottoposta la minore.
Successivamente, però, dopo la separazione (dovuta anche alle divergenze tra i due sull’immunizzazione della minore), l’uomo voleva far somministrare alla figlia i vaccini per il timore che la figlia potesse ammalarsi proprio a causa della mancata vaccinazione. Ma la donna ha continuato ad opporsi.
La disputa dinanzi al giudice tutelare non era stata risolta, così, quest’ultimo, nel 2014, aveva rimesso la decisione al Tribunale civile di Modena per competenza. Dopo tre anni di udienze, con sentenza depositata martedì 19 dicembre, i giudici hanno dato ragione all’uomo, nonostante la continua opposizione della madre.
Oggi la bambina ha sette anni e, a fronte della recente sentenza, potrà essere vaccinata.
Alla base della decisione del Tribunale, anche la recente legge sulla vaccinazione obbligatoria che, oltre ad estendere il numero dei vaccini obbligatori, nega la possibilità di frequentare il nido, la scuola dell’Infanzia e le scuole dell’obbligo senza essere in regola con le vaccinazioni. Dunque, secondo il Tribunale, la bimba va vaccinata in base al vigente piano vaccinale, anche se la madre non dà il consenso.
Per avere maggiori informazioni al riguardo, consultate uno dei nostri avvocati esperti in diritto sanitario. Cercate nel nostro sito il professionista che rispecchia al meglio le vostre esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!
La coppia, quando era nata la bimba, nel 2010, era d’accordo nel non vaccinare la figlia, se non all’antitetanica, unico vaccino al quale è stata sottoposta la minore.
Successivamente, però, dopo la separazione (dovuta anche alle divergenze tra i due sull’immunizzazione della minore), l’uomo voleva far somministrare alla figlia i vaccini per il timore che la figlia potesse ammalarsi proprio a causa della mancata vaccinazione. Ma la donna ha continuato ad opporsi.
La disputa dinanzi al giudice tutelare non era stata risolta, così, quest’ultimo, nel 2014, aveva rimesso la decisione al Tribunale civile di Modena per competenza. Dopo tre anni di udienze, con sentenza depositata martedì 19 dicembre, i giudici hanno dato ragione all’uomo, nonostante la continua opposizione della madre.
Oggi la bambina ha sette anni e, a fronte della recente sentenza, potrà essere vaccinata.
Alla base della decisione del Tribunale, anche la recente legge sulla vaccinazione obbligatoria che, oltre ad estendere il numero dei vaccini obbligatori, nega la possibilità di frequentare il nido, la scuola dell’Infanzia e le scuole dell’obbligo senza essere in regola con le vaccinazioni. Dunque, secondo il Tribunale, la bimba va vaccinata in base al vigente piano vaccinale, anche se la madre non dà il consenso.
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