Dal giornale di sicilia del 28.11.12: LITE E PUGNO


La scena è classica, giri e giri per trovare un posteggio e, quando finalmente si libera un angolino, ecco che si scatena la guerra tra automobilisti
Dal giornale di sicilia del 28.11.12: LITE E PUGNO
Dal giornale di sicilia del 28.11.12:
LITE E PUGNO PER UN POSTEGGIO: SARA` RISARCITA

"Il fatto risale a cinque anni fà. L'aggressione nella zona di via Dante. Secondo il Giudice di pace, il vetro si ruppe per <>, da qui l'assoluzione penale".

La scena è di quelle classiche, giri e giri per trovare un posteggio e, quando finalmente si libera un angolino, ecco che si scatena la guerra tra automobilisti per stabilire chi l'ha visto per primo. Un diritto di prelazione che, il 24 novembre 2007, in via Dante, era costato decisamente caro ad una giovane insegnante palermitana G.M., che era stata aggredita da Maria Montevago, compagna di un automobilista contendente, prima con le parole e poi con un pugno sferrato al finestrino. Il vetro era andato in frantumi e la giovane era rimasta ferita al volto. Se il Giudice di pace ha deciso di assolvere Montevago dalle accuse di lesioni colpose lievi e di danneggiamento (secondo il magistrato il vetro sarebbe andato in frantumi per <>), di tutt'altro avviso è stato invece il tribunale civile: alla vittima, difesa dall'AVVOCATO STEFANO GIORDANO, è stato infatti riconosciuto in via definitiva un risarcimento di tremila euro per i danni patiti.

Quel giorno di 5 anni fa. G. M. aveva un appuntamento con un'amica nella zona di via Dante. Dopo aver fatto diversi giri con la macchina era riuscita a trovare un posteggio. Maria Montevago, però aveva ritenuto che quel posto spettasse invece al compagno che, a suo dire, l'aveva visto per primo. Da qui la lite: prima gli insulti e poi il pugno sul finestrino. La giovane vittima, col volto pieno di sangue, aveva chiamato un'ambulanza ed anche i carabinieri. La coppia <> era stata identificata e Montevago denunciata dall'insegnante. Attualmente è in corso un procedimento penale, davanti al Giudice monocratico, per violenza privata proprio a carico di G.M.: secondo Montevago, infatti avrebbe bloccato l'auto del compagno, impedendo alla coppia di andare via dopo la lite. L'insegnante era stata poi accompagnata all'ospedale Villa Sofia e qui i medici le avevano riscontrato ferite lievi, giudicate guaribili in cinque giorni.
<>. Sia in appello che in Cassazione, i Giudici hanno così riconosciuto tremila euro alla vittima.
Sandra Figliuolo

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