Credito d'imposta del 50% per le imprese
Credito d'imposta del 50% delle spese sostenute nel 2015 per attività di ricerca e sviluppo svolte da personale qualificato, altre imprese, università
La legge di stabilità 2015 ha approvato il credito d'imposta per le imprese con un'importante novità: verrà concesso a tutte le aziende, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, un credito pari al 50% delle spese che saranno sostenute nel 2015 per attività di ricerca e sviluppo svolte da personale altamente qualificato e/o da altre imprese comprese le start‐up innovative, oltre che ovviamente da università e centri di ricerca.
Come è definito il personale altamente qualificato?
E' il personale in possesso di un titolo di dottore di ricerca, ovvero iscritto ad un ciclo di dottorato presso una università italiana o estera, ovvero in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico quale ad es. la laurea magistrale in ingegneria.
Ad eccezione delle modifiche ordinarie o periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, le quali ovviamente non sono considerate attività di ricerca e sviluppo, tutte le altre attività sono ammesse.
Il credito spetta fino ad un importo massimo annuale di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario e:
· va indicato nel mod. UNICO relativo al periodo d’imposta nel corso del quale lo stesso è maturato;
· non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP;
· non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi ex artt. 61 e 109, TUIR;
· è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Come è definito il personale altamente qualificato?
E' il personale in possesso di un titolo di dottore di ricerca, ovvero iscritto ad un ciclo di dottorato presso una università italiana o estera, ovvero in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico quale ad es. la laurea magistrale in ingegneria.
Ad eccezione delle modifiche ordinarie o periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, le quali ovviamente non sono considerate attività di ricerca e sviluppo, tutte le altre attività sono ammesse.
Il credito spetta fino ad un importo massimo annuale di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario e:
· va indicato nel mod. UNICO relativo al periodo d’imposta nel corso del quale lo stesso è maturato;
· non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP;
· non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi ex artt. 61 e 109, TUIR;
· è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
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