Ricostruzioni di carriera dei docenti errate
Illegittime le ricostruzioni di carriera dei docenti transitati nei ruoli delle scuole superiori.
I docenti possono recuperare le differenze retributive
I docenti possono recuperare le differenze retributive
Dopo la sentenza della Corte di Cassazione n. 2037/2013 i Dirigenti Scolastici non dovrebbero più accampare pretesti alle richieste di ricostruzione di carriera per intero dei docenti transitati dai ruoli della scuola materna (scuola infanzia) o elementare (scuola primaria) ai ruoli della scuola superiore di secondo grado.
Da ciò discende la collocazione del docente nel gradone stipendiale superiore, retroattivamente all'epoca del transito, e il diritto al pagamento delle diffenze retributive.
Tale principio di creazione giurisprudenziale vale tanto per le ricostruzioni di carriera ancora da effettuare che per quelle già vistate dalla Ragioneria dello Stato.
Per queste ultime, è però onere del docente attivarsi per far valere i propri diritti.
Infatti, il riconoscimento del diritto all'inquadramento nel gradone superiore e alle differenze economiche non è automatico per le ricostruzioni di carriera già vistate. Occorre attivare un'apposita procedura in autotutela e conciliativa, in difetto della quale il diritto del docente ad essere collocato nel gradone stipendiale superiore si prescrive in 10 anni dalla consegna del decreto di ricostruzione di carriera errato.
Da ciò discende la collocazione del docente nel gradone stipendiale superiore, retroattivamente all'epoca del transito, e il diritto al pagamento delle diffenze retributive.
Tale principio di creazione giurisprudenziale vale tanto per le ricostruzioni di carriera ancora da effettuare che per quelle già vistate dalla Ragioneria dello Stato.
Per queste ultime, è però onere del docente attivarsi per far valere i propri diritti.
Infatti, il riconoscimento del diritto all'inquadramento nel gradone superiore e alle differenze economiche non è automatico per le ricostruzioni di carriera già vistate. Occorre attivare un'apposita procedura in autotutela e conciliativa, in difetto della quale il diritto del docente ad essere collocato nel gradone stipendiale superiore si prescrive in 10 anni dalla consegna del decreto di ricostruzione di carriera errato.
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