Il 730 precompilato


Il modello 730 precompilato verrà messo a disposizione del contribuente sul sito dell'Agenzia delle Entrate dal 15 aprile
Il 730 precompilato
Il Modello 730 precompilato verrà messo a disposizione del contribuente, a partire dal 15 aprile, in
un’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per accedere a questa sezione è necessario essere in possesso del codice Pin.

Il 730 precompilato deve essere presentato entro il 7 luglio:
- sia nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate;
- sia nel caso di presentazione al sostituto d’imposta oppure al CAF o al professionista.

Se il contribuente intende presentare il 730 precompilato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate deve:
- indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio;
- compilare la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF, anche se non esprime alcuna scelta;
- verificare con attenzione che i dati presenti nel 730 precompilato siano corretti e completi

Una volta accettato o modificato, il modello 730 precompilato può essere presentato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

In alternativa alla presentazione diretta tramite il sito Internet, il modello 730 precompilato può essere presentato tramite il proprio sostituto di imposta, tramite un CAF o tramite un professionista abilitato consegnando la delega per l’accesso al modello 730 precompilato.
Il contribuente dovrà, inoltre, esibire la documentazione necessaria per verificare la conformità dei dati riportati nella dichiarazione.

I documenti da esibire sono:
- la Certificazione Unica e le altre certificazioni che documentano le ritenute;
- gli scontrini, le ricevute, le fatture e le quietanze che provano le spese sostenute;
- gli attestati di versamento d’imposta eseguiti con il modello F24;
- la dichiarazione modello Unico in caso di crediti relativi all’anno precedente e comunque tutti i documenti che dimostrano il diritto alle deduzioni e detrazioni richieste in dichiarazione.

I documenti relativi alla dichiarazione di quest’anno vanno conservati fino al 31 dicembre 2019, termine entro il quale l’Amministrazione Fiscale può richiederli.

I CAF o i professionisti abilitati hanno l’obbligo di verificare che i dati indicati nel modello 730 siano conformi ai documenti esibiti dal contribuente (relativi a oneri deducibili e detrazioni d’imposta spettanti, alle ritenute, agli importi dovuti a titolo di saldo o di acconto oppure ai rimborsi) e rilasciano per ogni dichiarazione un visto di conformità (ossia una certificazione di correttezza dei dati).

Articolo del:


di Restante Anna Maria

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