Risarcimento lesione alla libertà sessuale


La lesione alla libertà sessuale va risarcito
Risarcimento lesione alla libertà sessuale
Una recente sentenza della Cassazione ha confermato che deve essere risarcita la lesione alla libertà sessuale subita da una persona che ha riprtato delle menomazioni all'apparato sessuale a causa di malpratica medica.
La sentenza dello scorso settembre riporta il caso di una donna che in seguito ad intergento chirurgico all'apparato genitale riporta delle lesioni alla sua sfera più intima e privata.
In seguito al fatto, il suo convivente agisce in giudizio contro la struttura ospedaliera, sostenendo che in seguito alla negligenza ed imperizia degli operanti, egli era stato costretto a rinunciare a rapporti sessuali con la propria compagna per lungo tempo e , successivamente, aveva dovuto ridurli drasticamente.
Il Supremo Giudice ha confermato la sussistenza di un danno non patrimoniale in capo al convivente in quanto il diritto alla vita sessuale assurge al rango di posizone giuridica costituzionalmente tutelata all'interno del rapporto coniugale.
Il bene tutelato è la libertà sessuale dell'individuo e non il diritto reciproco di ciascun coniuge ai rapporti sessuali con l'altro.
La sessualità "è uno degli essenziali modi di espressione della persona umana" ed il diritto di disporne liberamente è senza dubbio un diritto "soggettivo assoluto"

Articolo del:


di Avv. Giampaolo Pisano

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse