Il Modello 730
I termini per correggere un modello 730
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730 presenta diversi vantaggi.
Il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre); se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.
L’agenzia delle entrate entro sei mesi effettua dei controlli in caso di rimborso superiore ai 4.000 euro. Dopo aver effettuato le verifiche l’agenzia delle entrate provvede ad effettuare il rimborso.
In caso di ERRORE era possibile correggere il modello 730 presentando un 730 integrativo entro il 25 ottobre, sempre rivolgendosi ad un Caf o a un professionista abilitato, oppure presentare in alternativa il modello Unico Persone Fisiche entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo al 29.9.2016.
Inoltre in caso di omessa dichiarazione, sia per le imposte sui redditi che per l’iva, il termine è di 90 giorni e si puo’ beneficiare del ravvedimento operoso per la riduzione delle sanzioni.
Indipendentemente se sia dovuta o meno l’imposta, la violazione puo’ essere sanata, eseguendo entro lo stesso termine, il pagamento di una sanzione di € 28,00, attraverso modello F24, indicando l’anno nel quale e’ stata commessa la violazione ed il codice tributo 8911.
Il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre); se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.
L’agenzia delle entrate entro sei mesi effettua dei controlli in caso di rimborso superiore ai 4.000 euro. Dopo aver effettuato le verifiche l’agenzia delle entrate provvede ad effettuare il rimborso.
In caso di ERRORE era possibile correggere il modello 730 presentando un 730 integrativo entro il 25 ottobre, sempre rivolgendosi ad un Caf o a un professionista abilitato, oppure presentare in alternativa il modello Unico Persone Fisiche entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo al 29.9.2016.
Inoltre in caso di omessa dichiarazione, sia per le imposte sui redditi che per l’iva, il termine è di 90 giorni e si puo’ beneficiare del ravvedimento operoso per la riduzione delle sanzioni.
Indipendentemente se sia dovuta o meno l’imposta, la violazione puo’ essere sanata, eseguendo entro lo stesso termine, il pagamento di una sanzione di € 28,00, attraverso modello F24, indicando l’anno nel quale e’ stata commessa la violazione ed il codice tributo 8911.
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