Immobili in comodato scontano il 50% di IMU e TASI


Registrare un contratto di comodato su beni immobili dati in uso a parenti di primo grado può permettere di pagare un IMU e TASI ridotta del 50%
Immobili in comodato scontano il 50% di IMU e TASI
Sulle case date in comodato a parenti di primo grado dal 2016 potrà essere applicato uno sconto del 50% ai fini IMU e TASI. Infatti la base imponibile di queste imposte verrà ridotta al 50%.

Succede spesso nella realtà che un genitore dia in uso ai propri figli o anche ai genitori anziani una casa di sua proprietà per aiutarli finanziariamente in occasione dell’inizio di un matrimonio o per aiutarli a rendersi autonomi appena hanno trovato un lavoro significativo. Spesso gli accordi sono espressi solo verbalmente e non si ritiene di dare una "forma" e una "pubblicità" pubblica a queste questioni del tutto familiari.

Oggi invece queste "forme" e questa "pubblicità" diventano necessarie se si vuole approfittare degli sconti fiscali previsti dalla legge di Stabilità 2016 ai fini IMU e TASI.

Ma quanto come si redigono e quanto costa registrare un contratto di comodato?

Questo contratto è previsto dagli artt. 1803 e seguenti del Codice Civile.

In questi articoli è già indicato quali sono le cose che vanno scritte: chi sono le parti, qual è il bene oggetto del contratto, la data di stipula e le condizioni economiche. Il comodato di per sé è sempre gratuito e in qualsiasi momento può essere revocato anche senza preavviso da entrambe le parti, e tutto questo va detto, però è bene anche stabilire qualcosa circa le spese ordinarie (utenze, spese condominiali, IMU - TASI rifiuti) e straordinarie, relative all’immobile, le modalità con cui va trattato il bene e a qualeutilizzo viene adibito (es. ad abitazione- studio-negozio etc).
Un contratto semplice e chiaro è sempre utile a tutti e non è difficile da redigere anche in autonomia, non richiede forme particolari né l’intervento di un notaio o di un professionista.

Anche la registrazione di questo contratto richiede attenzione e soprattutto ha un costo pari ad euro 200 per la tassa di registro e di 32 euro per le due marche da bollo da apporre, sull’originale e sulla copia.

Attenzione che sono agevolati solo i contratti di comodato concessi a parenti di 1° grado (cioè figli, fratelli/sorelle, genitori) e solo per immobili adibiti ad abitazione (con categoria A) escluse case particolarmente di lusso e quindi con categoria A/1, A/8 e A/9 che non possono essere oggetto di agevolazioni. Inoltre il proprietario del bene concesso in comodato deve risiedere nello stesso comune nel quale si trova il bene dato in comodato.

Articolo del:


di Scaglioni Annamaria

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse