Esenzione canone Rai per over-75


Le persone di età avanzata e con un reddito modesto possono chiedere di essere totalmente esentati dal canone Rai. Ma quali sono i requisiti?
Esenzione canone Rai per over-75
In questi giorni si parla molto dell’ormai imminente addebito del canone Rai nelle bollette dell’energia elettrica e delle poche settimane a disposizione per inviare la domanda di esenzione da parte di chi non possiede nemmeno un apparecchio televisivo o vuole evitare che l’addebito avvenga nelle seconde case di proprietà della stessa famiglia anagrafica.
Tuttavia, non sono le uniche ipotesi di esenzione previste dalla normativa. Molto meno conosciuta è infatti un’altra interessante ipotesi di esenzione, in vigore già dal lontano 2008. Si tratta di un’agevolazione riservata alle persone di età avanzata che godono di un reddito modesto.
Essa è infatti riservata alle persone di età pari o superiore ai 75 anni il cui reddito dell’anno precedente non superi l’entità di € 6.713,98.
Il reddito da considerare è al lordo delle imposte e la dichiarazione dei redditi non è sufficiente a determinarlo; occorre infatti includere anche alcune voci escluse dal modello 730 o UNICO, come gli interessi maturati sui conti correnti bancari, le cedole dei titoli di Stato, i redditi tassati all’estero e altre voci minori. Sono invece esclusi il TFR, il reddito fondiario proprio dell’abitazione principale e, anche qui, alcune voci meno rilevanti.
Con riferimento all’anno in corso, in particolare, è richiesto che tale soglia reddituale non sia stata superata nel periodo d’imposta 2015 e che il settantacinquesimo anno di età (o superiore) sia stato compiuto entro il 31 gennaio del 2016. Oppure si può chiedere l’esenzione per metà del canone annuale del 2016, se il settantacinquesimo anno di età è compiuto fra il 01/02/2016 e il 31/07/2016.
Al contribuente, inoltre, è richiesto o di vivere da solo oppure con il proprio coniuge, ma in quest’ultimo caso è la somma dei redditi di entrambi a non dover superare la soglia descritta. Il contribuente può vivere anche con parenti diversi dal coniuge, ma in tale caso costoro non devono disporre di un reddito proprio.
Il contribuente che rientra in questo perimetro (obiettivamente assai ristretto) può richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai compilando uno specifico modulo e consegnandolo di persona o per raccomandata all’Agenzia delle Entrate.
Una volta presentata, la richiesta di esenzione ha valore anche per gli anni successivi e non occorre ripresentarla. Ovviamente, però, occorre invece comunicare eventuali successive perdite dei requisiti.
Attenzione a non sbagliare i dati da indicare nell’istanza: la multa va da 500 a 2.000 euro, oltre ovviamente al pagamento del canone con gli interessi.
Infine, si segnala che chi avesse pagato erroneamente il canone pur in presenza dei requisiti per l’esenzione può richiedere il rimborso.

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di Giuseppe Aymerich

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