Sai chi sei? Che domanda difficile!


I nostri sistemi motivazionali possono aiutarci a rispondere a questa domanda
Sai chi sei? Che domanda difficile!
"Sai chi sei?"
"Sai cosa ti è successo?"
"Vuoi vivere in questo modo?"

Con queste domande Cristina Yang apre la 17^puntata della 10^ serie di Grey’s Anatomy, medical drama statunitense (Personalmente credo che, escludendo l’estremo della nuova "dipendenza da serie tv", i film e le serie televisive siano una fonte praticamente inesauribile di spunti di riflessione).

In questa puntata Cristina Yang ripara la vena cava inferiore di un paziente per poi scoprire che ha subito danni cerebrali tali che lo costringeranno a dipendere da un respiratore per il resto della vita. Pone allora al paziente le domande in apertura, per essere sicura di rispettare la sua volontà nella scelta se staccare o meno il respiratore.
La puntata prosegue con diversi scenari in base alle risposte date alle domande.

Questo avvenimento iniziale è l’escamotage per mettere in scena il dubbio che pervade la protagonista, che deve scegliere se lasciare suo marito per la carriera o rimanere con lui e dedicare la sua vita alla famiglia e ai figli (Continuerebbe comunque a fare il chirurgo, ma non ai suoi "standard").

Per rispondere a queste domande è utile introdurre il concetto di SISTEMI MOTIVAZIONALI, meccanismi cerebrali che "spingono" le nostre azioni e scelte in una specifica direzione.
Le conoscenze accumulate fino ad oggi concordano (McLean, 1985) nell’ipotizzare tre di questi sistemi, localizzati in parti diverse del nostro sistema nervoso in base alla loro "età" e "indipendenza dalla volontà":

A- Regolazione funzioni fisiologiche, difesa dei pericoli, esplorazione dell’ambiente, riproduzione sessuale (per la prosecuzione della specie) —> Tronco encefalico e Nuclei della Base ("cervello rettiliano") - SISTEMA PiU’ ANTICO E MENO DIPENDENTE DALLA VOLONTA’

B- Sistemi motivazionali interpersonali (SMI): dell’attaccamento (ricerca di cura), dell’accudimento (offerta di cura), dell’agonismo (competizione), della sessualità (allo scopo della formazione di una coppia) e della cooperazione (lavoro comune per il raggiungimento di uno scopo condiviso) —> Area limbica del cervello (amigdala e giro del cingolo) - SISTEMA PIU’ RECENTE DI QUELLO PRECEDENTE CHE REGOLA LA CONDOTTA NEI MAMMIFERI

C- Organizzazione di significato personale: grazie all’elaborazione cognitiva, prerogativa unica dell’uomo, l’essere umano è in grado di dare un significato personale alla sua storia, che gli permette di costruirsi una sua trama narrativa, personale e unica —> Neocorteccia - SISTEMA PIU’ RECENTE IN ASSOLUTO E MAGGIORMENTE SOGGETTO ALLA VOLONTA’ E ALL’INFLUENZA DEGLI ALTRI

Ognuno di questi tre sistemi ha un "codice di linguaggio" specifico: i sistemi appartenenti alla seconda categoria parlano con il linguaggio delle EMOZIONI; quelle della terza, invece, utilizzano il LINGUAGGIO VERBALE.

In condizioni normali il sistema è in "equilibrio": alcuni sistemi motivazionali (del punto B) ci guidano più di altri e la trama della nostra storia è chiara.

In condizioni di particolare stress o cambiamento può capitare che alcune emozioni "indesiderate" si presentino nella trama del nostro film (un esempio tipico è la paura nell’attacco di panico). Ecco che il significato della nostra esistenza non è più così chiaro.
Questo è il momento di fermarsi e dare ascolto alle nostre emozioni, che stanno dando voce alla parte del cervello meno condizionata dagli altri e dalla società. A questa parte sta "a cuore" la nostra sopravvivenza e ci sta avvertendo che qualcosa la sta minacciando.
Dandole ascolto e intervenendo tempestivamente a "risolvere le discrepanze" la nostra vita può tornare ad avere il suo significato abituale.

Se dovesse essere invece troppo doloroso o complicato, la relazione con uno psicoterapeuta (di orientamento cognitivo o integrato) è utile proprio per questo: ridare ascolto alle emozioni per trovare un SIGNIFICATO CONDIVISO alla propria vita.

Riferimenti Bibliografici:

Liotti G. e Monticelli F. (a cura di) (2008); I Sistemi Motivazionali nel dialogo clinico, Cortina.

MacLean P.D. 1985a - Evolutionary psychiatry and the triune brain. Psychological Medicine 15: 219-221.

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di Michela Lentini

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