In arrivo160mila comunicazioni su Studi di Settore
Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate: 160.693 inviti a mettersi in regola per anomalie su studi di settore nel triennio 2012-2013-2014
E’ datato 1 giugno il provvedimento n. 85525/2016 dell’Agenzia delle Entrate che annuncia per 160.693 contribuenti l’arrivo di comunicazioni di anomalie rilevate nei dati degli studi di settore relativi al triennio 2012 - 2014, da pubblicare, a far data dall’1/06/2016 nel Cassetto fiscale dei contribuenti interessati consultabile con accesso tramite Fisconline o Entratel per i soggetti abilitati.
Tale Provvedimento definisce 62 diverse tipologie di casi anomali per il 2016. L’Ufficio stampa dell’Agenzia delle Entrate specifica che la messa a disposizione di tali informazioni sia al contribuente che alla Guardia di Finanza darà la possibilità a coloro che le riceveranno di correggere spontaneamente eventuali errori e/o omissioni, anche dopo la presentazione della dichiarazione e, in ogni caso, di tenerne conto in vista della prossima elaborazione e presentazione del modello Unico 2016.
Le comunicazioni, i cosiddetti "alert del Fisco", giungeranno ai diretti interessati attraverso i canali informatici: sull’indirizzo di posta elettronica certificata pubblicato in Camera di Commercio, via sms o all’intermediario delegato al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Arriveranno così le notifiche per la verifica delle informazioni presenti nel Cassetto Fiscale del contribuente controllato.
Dalla presa visione delle anomalie bisognerà scegliere se giustificarsi (fornendo opportuni chiarimenti e dettagli tramite il software gratuito "Comunicazioni 2016", disponibile sul sito www.agenziaentrate.it) o accettare quanto indicato e ravvedersi.
Tale Provvedimento definisce 62 diverse tipologie di casi anomali per il 2016. L’Ufficio stampa dell’Agenzia delle Entrate specifica che la messa a disposizione di tali informazioni sia al contribuente che alla Guardia di Finanza darà la possibilità a coloro che le riceveranno di correggere spontaneamente eventuali errori e/o omissioni, anche dopo la presentazione della dichiarazione e, in ogni caso, di tenerne conto in vista della prossima elaborazione e presentazione del modello Unico 2016.
Le comunicazioni, i cosiddetti "alert del Fisco", giungeranno ai diretti interessati attraverso i canali informatici: sull’indirizzo di posta elettronica certificata pubblicato in Camera di Commercio, via sms o all’intermediario delegato al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Arriveranno così le notifiche per la verifica delle informazioni presenti nel Cassetto Fiscale del contribuente controllato.
Dalla presa visione delle anomalie bisognerà scegliere se giustificarsi (fornendo opportuni chiarimenti e dettagli tramite il software gratuito "Comunicazioni 2016", disponibile sul sito www.agenziaentrate.it) o accettare quanto indicato e ravvedersi.
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