Anziana attraversa fuori dalle strisce pedonali


Se una persona anziana attraversa la strada fuori dalle strisce pedonali e viene investita e uccisa, sussiste la responsabilità del conducente
Anziana attraversa fuori dalle strisce pedonali
Questa la vicenda giudiziaria oggetto della Sentenza n. 26111/2016 della IV Sezione Penale della Corte di Cassazione.
Già in primo grado, il Tribunale, pur evidenziando le responsabilità della vittima, aveva, comunque, sottolineato le colpe del conducente.
Quest’ultimo avrebbe dovuto accorgersi della presenza dell’anziana lungo la carreggiata, prevedendo che si sarebbe incrociata con la traiettoria di passaggio dell'auto.
In questo modo, l'automobilista avrebbe potuto rallentare, evitando l’impatto con la donna.
Anche i Giudici dell’Appello, dopo aver confermato la responsabilità della vittima nell'aver attraversato la strada lontana dalle strisce pedonali, hanno sancito, convalidandola, la condanna penale nei confronti del conducente.
L’automobilista ricorreva in Cassazione, precisando come la responsabilità dell’evento fosse da ascrivere in capo alla donna, non essendo stato nelle condizioni di evitare l’impatto, benché procedesse a velocità moderata.
La Cassazione, tenendo conto degli accertamenti effettuati sul luogo del sinistro, evidenziavano come la visibilità fosse buona e come, conseguentemente, l’automobilista avrebbe dovuto accorgersi della signora che, per via dell’età, procedeva a passo lento, attraversando la strada fuori dagli spazi segnalati.
A detta dei Giudici di Legittimità, il conducente dell’auto avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione, dando la precedenza sia nel caso in cui la signora avesse attraversato sulle strisce, sia qualora avesse attraversato nelle loro vicinanze.
La Corte di Legittimità, utilizzando l'espressione "neminem laedere", ha ribadito il seguente principio di diritto:
"...l’automobilista, anche di fronte ad un comportamento poco corretto del pedone, è tenuto ad interrompere la marcia e a fermarsi, laddove ciò serva per evitare incidenti anche legati al mancato rispetto, da parte del pedone, della precedenza a favore del conducente d’auto...".
Pertanto, nonostante l’azzardo compiuto dall’anziana signora, viene ribadita la responsabilità dell’uomo alla guida.

Egli avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alla persona presente a bordo strada e, una volta constatatane l’età avanzata e il passo lento, avrebbe dovuto adeguare la velocità del veicolo e, se necessario, addirittura fermarsi per consentire il passaggio della donna.

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di Avv.to Angelo De Nina

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