“Cultura e Sviluppo “ 2014 - 2020


“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica.
“Cultura e Sviluppo “ 2014 - 2020
"Cultura Crea" è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
"Cultura Crea" è gestito da INVITALIA.
Le domande possono essere presentate solo on-line dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016.

Finalità e Obiettivi
Il programma prevede tre linee di intervento per:
1. supportare la nascita di nuove imprese nei settori "core" delle cosiddette industrie culturali;
2. consolidare e sostenere l'attività dei soggetti economici già esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici;
3. favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore.

Soggetti proponenti e beneficiari
"Cultura Crea" si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, costituite sotto forma di società, anche cooperativa, ed iscritte alla CCIAA e/o team di persone che vogliono costituire una società e/o ONLUS;

Interventi ammissibili
Linea 1 - Incentivo per la "Creazione di nuove imprese nell’industria culturale"
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento di importo non superiore ad € 400.000,00 relativi ad una o più attività economiche elencate all’allegato 2.
Linea 3 - "Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale"
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento di importo non superiore ad € 500.000,00 relativi ad una o più attività economiche elencate all’allegato 4, ed inseriti in attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;

Spese Ammissibili
Sono ammissibili i costi di beni di investimento sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, concernenti le seguenti voci di investimento:
a) macchinari, impianti, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione.
b) beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate.
Sono, altresì, ammissibili i seguenti costi di gestione, nel limite del 20% delle spese di investimento, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Tipologia di Agevolazione
Per la Linea 1 "Nuove Imprese nell’Industria Culturale" - Titolo II: è previsto, nei limiti del Regolamento "de minimis", un finanziamento agevolato, a tasso d’interesse pari a zero, in misura pari al massimo al 40% della spesa ammessa e della durata massima di otto anni di ammortamento, oltre a un contributo a fondo perduto, in misura pari al massimo al 40%. L’importo massimo è incrementato al 45% per le imprese femminile o giovanile o sia in possesso del rating di legalità.
Per la Linea 3 "Terzo settore nell’industria culturale"- Titolo IV: ai soggetti del terzo settore può essere concesso, nei limiti del Regolamento "de minimis", un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa. La copertura della spesa ammessa è aumentata al 90% in caso il soggetto richiedente sia qualificabile come impresa femminile o impresa giovanile o sia in possesso del rating di legalità.

Presentazione delle Istanze
Per accedere ai contributi occorre presentare una proposta progettuale (istanza, un progetto esecutivo, i preventivi di spesa, il piano economico-finanziario, permessi ed autorizzazioni, DURC, ecc.).

Valutazione delle Istanze
Le proposte progettuali saranno valutate in base ai seguenti criteri:
caratteriste del soggetto proponente, qualità della proposta progettuale, impatto del progetto Inoltre sono previste le seguenti premialità:
• componente femminile e giovanile;
• possesso del rating di legalità (la premialità si applica in termini di maggiorazione del contributo nel rispetto delle disposizioni regolamentari);

Articolo del:


di Leonardo Passarello

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