Bonifica e Rimozione serbatoi interrati di gasolio


I vecchi serbatoi di gasolio (o nafta pesante) da riscaldamento sono un vero pericolo per l'ambiente. La loro bonifica e rimozione va fatta subito
Bonifica e Rimozione serbatoi interrati di gasolio
I Vecchi Serbatoi di Gasolio e Nafta Pesante da riscaldamento oramai sono in via di dismissione, sostituiti dal Gas Metano o dalla Geotermia.
La loro permanenza nel sottosuolo, però, rappresenta un grave pericolo per l'ambiente e le acque sotterranee.
Spesso questi serbatoi sono fatti da un lamierino semplice, spesso pochi millimetri, e dato che sono interrati, l'umidità e le correnti vaganti li corrodono, causando la perdita di liquidi pericolosi.
Per evitare costose operazioni di Bonifica del Sito Inquinato, una volta dismesso l'impianto a gasolio o nafta, bisogna immediatamente pulirlo e rimuoverlo, come anche prevedono molti regolamenti regionali e comunali (fra i più importanti citiamo quello del Comune di Milano all'art. 10 comma 6 del Regolamento Edilizio).
L'ARPA della Regione Lombardia ha creato delle Linee Guida molto importanti da seguire con attenzione.
Per prima cosa per dismettere un vecchio serbatoio interrato è sempre meglio rivolgersi ad una ditta specializzata con anche un valido consulente ambientale.
Bisogna dare comunicazione al Comune ed all'ARPA d'appartenenza, con un certo preavviso, dell'inizio delle operazioni di pulizia e dismissione.
La ditta specializzata, una volta verificate le condizioni del serbatoio, provvederà ad aprire il "passo d'uomo" ed a pulire l'interno della cisterna, aspirando i liquidi e le morchie pericolose.
Tali sostanze andranno, poi, smaltite in appositi impianti con rilascio del Formulario Rifiuti.
Una volta aspirati i liquidi, si provvederà ad "arieggiare" la cisterna ed a verificare la presenza di potenziali gas esplosivi (gas free).
Fatto ciò si fara la prova di tenuta, per verificare se la cisterna è impermeabile o vi sono dei fori.
In caso negativo (presenza di fori) si farà un ispezione interna (con personale addestrato) per capire dove ci sono le falle.
L'esito delle operazioni sopraillustrate va comunicato agli Enti, che possono decidere di fare delle indagini ambientali di controllo (soprattutto quanto la cisterna non supera la prova di tenuta).
Il sebatoio, poi, può essere inertizzato (riempiendolo ci calcestruzzo, sabbia, argilla, ecc.) oppure deve essere estratto e smaltito a sua volta come rifiuto.

E' sempre importante rivolgersi a ditte specializzate, come la Foldtani srl di Desio, che seguano il cliente in tutte le sue esigenze e nei rapporti con gli Enti, assicurando una corretta gestione della dismissione del serbatoio, senza danni per l'ambiente e problematiche amministrativo/legali.

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di Dr Geol Nicolodi Francesco

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