Le detrazioni fiscali in Edilizia


Agevolazioni fiscali, probabile proroga nel 2017 e nuove proposte per incentivare gli ecobonus
Le detrazioni fiscali in Edilizia
Per il 2016 si può fruire di detrazione del 50% per interventi di ristrutturazione e detrazioni del fiscali del 65% per il risparmio energetico.

Del 65% ne possono beneficiare le persone fisiche, compresi gli esercenti di arti e professioni; i contribuenti che conseguono reddito d’impresa; le associazioni tra professionisti; gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale purché siano soggetti al pagamento dell'Ires (dunque non i Comuni ad esempio).

Possono fruire dell’agevolazione anche i titolari di un diritto reale sull’immobile; i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali; gli inquilini; i familiari del possessore.

Gli interventi devono essere eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per l’attività d’impresa o professionale). Non sono agevolabili, quindi, le spese effettuate in corso di costruzione.

Nelle ristrutturazioni per le quali è previsto il frazionamento dell’unità immobiliare, con conseguente aumento del numero delle stesse, il beneficio è compatibile unicamente con la realizzazione di un impianto termico centralizzato a servizio delle suddette unità.

Interventi incentivati:
•Riqualificazione globale su edifici esistenti, ossia l'insieme di interventi che facciano conseguire determinati miglioramenti delle prestazioni energetiche: si possono detrarre fino a 100mila euro (cioè il 65% di una spesa di circa 154mila euro).

•Coibentazione di pareti, soffitti o la sostituzione di finestre e serramenti con altri con particolari prestazioni di isolamento (fino a 60mila euro di detrazione fiscale);

•Installazioni di pannelli solari termici (fino a 60mila euro);

•Sostituzione della caldaia con un modello a condensazione (fino a 30mila euro);

•Installazione di pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia (fino a 30 mila euro) ecc.

•Acquisto e posa in opera delle schermature solari elencate nell’allegato M del decreto legislativo n. 311/2006 (fino a 60mila euro - si veda lo Speciale Tecnico di QualEnergia.it)

•Acquisto e installazione di impianti di climatizzazione invernale a biomasse (fino a 30mila euro);

•Acquisto, installazione e messa in opera di sistemi di domotica, ossia multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e clima ecc.
Si porta in detrazione dall'Irpef o dall'Ires su 10 anni, tramite quote di pari importo, il 65% della spesa sostenuta. Non è cumulabile - per i medesimi interventi - con la detrazione del 50% per le ristrutturazioni o con altri incentivi come il conto termico (cui hanno diritto, in alternativa alla detrazione, pannelli solari termici e pompe di calore).

Sono detraibili tutte le spese concernenti i lavori, anche quelle di progetto e amministrative. La documentazione necessaria per la richiesta

•Fatture e ricevute comprovanti le spese sostenute, ricevute dei bonifici di pagamento.

•L’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti. Per finestre comprensive di infissi, caldaie e pannelli solari questa può essere sostituita da una certificazione fornita dal produttore.

•L’attestato di certificazione o di qualificazione energetica, tranne che per pannelli solari o sostituzione finestre. La scheda informativa relativa agli interventi realizzati

Tra l’altro si ventila che con la nuova legge di stabilità 2017 ci sia una proroga delle agevolazioni fiscali sia per quanto riguarda gli ecobous, sia per quanto riguarda le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie i cui incentivi di detrazioni del 50% saranno prorogati a tutto il 2017.

Tra l’altro l’impianto legislativo sembra rimanere immutato e quindi come per questo anno anche per il prossimo per chi effettuerà una ristrutturazione sarà possibile fruire delle detrazione el 50% anche per l’acquisto mobili.

Ci saranno anche delle novità per i condomini, dove le percentuali di detrazioni aumenteranno anche del 75% per quanto riguarda il risparmio energetico e si sta ipotizzando di elevarlo all‘80% mentre il Governo spinge fortemente una defiscalizzazione pari all‘85% per le opere antisismiche.

Geom. Maria Antonella Bonfiglio

Articolo del:


di Geom. Bonfiglio Maria Antonella

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