Attività di edilizia libera
Ambienti interni, manutenzione straordinaria
Ambienti interni dell’unità abitativa: la loro distribuzione è attività edilizia libera
Il Consiglio di Stato con la propria sentenza n. 4267/2016 è intervenuto a render chiarezza nella materia relativa agli interventi edilizi compiuti sugli edifici.
La modificazione della tramezzatura interna di un appartamento, e così anche la demolizione di detta, o lo spostamento di un servizio igienico sono da ritenersi interventi di manutenzione straordinaria.
Ove tali opere non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche della destinazione d’uso possono correttamente ricondursi alla categoria della "manutenzione straordinaria" e non a quella della ristrutturazione edilizia, la cui finalità è la "trasformazione dell’organismo edilizio in termini di diversità rispetto al precedente" (dalla citata sentenza).
Ricadono nella attività edilizia libera gli interventi di manutenzione straordinaria che non abbiamo ad oggetto le parti strutturali dell’edificio o la sua consistenza.
Il Consiglio di Stato con la propria sentenza n. 4267/2016 è intervenuto a render chiarezza nella materia relativa agli interventi edilizi compiuti sugli edifici.
La modificazione della tramezzatura interna di un appartamento, e così anche la demolizione di detta, o lo spostamento di un servizio igienico sono da ritenersi interventi di manutenzione straordinaria.
Ove tali opere non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche della destinazione d’uso possono correttamente ricondursi alla categoria della "manutenzione straordinaria" e non a quella della ristrutturazione edilizia, la cui finalità è la "trasformazione dell’organismo edilizio in termini di diversità rispetto al precedente" (dalla citata sentenza).
Ricadono nella attività edilizia libera gli interventi di manutenzione straordinaria che non abbiamo ad oggetto le parti strutturali dell’edificio o la sua consistenza.
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