Terremoto: un'esperienza traumatica profonda


Eventi traumatici e l'importanza dell'elaborazione della sofferenza.
Terremoto: un'esperienza traumatica profonda
Un terremoto è un evento tanto inatteso quanto terrificante, in un attimo scuote le case e crea ferite profonde fuori e dentro le persone.
Non si può prevedere o prepararsi mai abbastanza, non si riesce a darci una spiegazione del perche adesso e perche a noi.
Distrugge case, comunità e persone in profondità.

Perdere la propria casa, non riguarda solo l'aspetto economico (pur sempre molto rilevante) ma colpisce proprio quel luogo dove ci sentiamo piu sicuri...casa appunto.
Quante volte non vediamo l'ora di tornare a casa dopo una giornata faticosa o quando stiamo male, il solo tornare a casa fa sentire gia meglio.
Proprio per questo, oltre a tutto il dolore e la sofferenza che il terremonto si porta dietro, il fatto che molto spesso distrugga il nostro "luogo sicuro" per definizione, lo rende un evento ancora più terribile.

Ho sentito il terremoto ad Amatrice nel campo della protezione civile, dove sono interventuto con Psicologi per i Popoli, e l'ho sentito a casa mia, a Firenze...molto lontano e lieve... Ma sentire dondolare casa mia, mi ha sicuramente colpito di piu. Amplificando enormemente queste mie lievi sensazioni, ho potuto solo immaginare cosa hanno provato migliaia di persone nei luoghi del sisma...
In più a questo, purtroppo, si aggiunge il dolore del lutto di persone care, familiari o amici.

Quello che capito seguito di un tale evento è che le persone possono sentire forte la paura, difficoltà a dormire, uno stato di allerta alta per ogni movimento o suono percepito e molte altre alterazioni fisiche e psicologiche. Tutte queste sono emozioni assolutamente normali che tutti quelli che hanno vissuto un trauma cosi importante affermano di provare.

Quello che cerchiamo di fare come psicologi dell'emergenza è aiutare le persone a non rimanere "bloccate" nelle loro paure, paralizzate da quello che stanno vivendo. La paura c'è, siamo esseri umani e quello che si prova in questi casi è assolutamente normale. Non è normale quello che è successo, il terremoto non è normale, mai.
E' importante partire da questo presupposto per pemettere a tutte le persone di riuscire ad esprimere quello che provano, buttarlo fuori, per poterlo elaborare.
Far finta di niente, cercare di dimenticare o chiudersi in se stessi non aiuta a superare il trauma anzi molto spesso peggiora le cose.
Certo attivarsi, darsi da fare, è utile e importante...ma non dimenticatevi di quello che provate, trovate il modo e il momento per parlare e condividere le vostre emozioni.
Capita di non volere parlare delle proprie paure o sentimenti perche si "deve" essere forti...è pericolso non permettersi di star male...è come nascondere qualcosa sotto il tappeto, ma che purtroppo prima o poi tornerà a premere.

Abbiamo incontrato molti genitori ad Amatrice, che ci hanno chiesto cosa dovevano dire ai figli piccoli...
I bambini hanno un vantaggio importante rispetto all'adulto...si fidano dei genitori e finche ci sono loro, il resto è meno importante. I bambini superano meglio il trauma se aiutati a farlo, per questo è importante non dire loro bugie, non negare i fatti e permettetergli di esprimere i loro sentimenti. Se hanno paura o sono tristi non negate questi sentimento e non ignorateli.
Anche gli adutli hanno paura e di questo i bambini se ne accorgono meglio di chiuque altro.
La paura è un sentimento che esiste nella vita e che non devono ignorare, insegnateli che i sentimenti vanno ascoltati e mai ingnorati. Ricordate che si fidano dei genitori e a chi meglio di un genitore posso parlare delle mia paure...
In alcuni casi puo essere opportuno l'intervento di una specialista che aiuti i bambini a superare eventi cosi traumatici, ma la vicinanza di un genitore è sempre un fattore determinate per la salute dei figli.

Mi preme sottolineare che in generale in eventi cosi fortemente traumatici, è importante riuscire ad ascoltare i propri sentimenti e trovare un modo per esprimerli, poiche è determinante nella prevenzione di una sofferenza maggiore e aiuta, a sua volta, i figli a superare il trauma.

Il trauma non va nascosto ma tirato fuori e affrontato, talvolta con l'aiuto di un professionista che sa come muoversi per permettervi di superare questa grossa ferita.

Articolo del:


di Dott. Mattia Rossi

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