Voluntary Disclosure 2.0


Brevi cenni sulla Voluntary bis per la denuncia dei capitali esteri che è già operativa!
Voluntary Disclosure 2.0
Con un comunicato stampa del 25 ottobre l'Agenzia delle Entrate intitolato "Voluntary disclosure Riaprono i termini di adesione alla procedura" si enuncia che Il Dl n. 193 del 22 ottobre 2016, pubblicato il 24/10/2016 nella Gazzetta Ufficiale n. 249, dispone la riapertura dei termini di accesso alla procedura di collaborazione volontaria previsti dalla legge n.186 del 2014.
Fino al 31 luglio 2017 potranno essere inviate le domande per regolarizzare le violazioni commesse entro il 30 settembre 2016.
Inoltre, l’integrazione delle istanze, i documenti e le informazioni (articolo 5-quater, comma 2, lettera a) potranno avvenire fino al 30 settembre 2017.
I soggetti interessati potranno provvedere spontaneamente al versamento di quanto dovuto fino al 30 settembre 2017 o in tre rate mensili di pari importo con pagamento della prima rata comunque entro il 30 settembre 2017.

La nuova norma prevede che le domande siano presentate secondo modalità previste da un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che sarà emanato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 193 del 2016
Coloro che intendono inviare già a partire dal 24 ottobre l’istanza di accesso alla nuova procedura di collaborazione volontaria, possono utilizzare il vecchio modello di istanza approvato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 13193 del 30 gennaio 2015 (si tratta del modello di trasmissione della Voluntary originaria) e trasmetterlo esclusivamente per via telematica con le modalità previste al punto 4 del citato provvedimento.
Inoltre possono inviare via Pec, con le modalità indicate ai sensi del punto 7 del Provvedimento del 30 gennaio 2015, una prima relazione di accompagnamento con l’indicazione dei dati e delle informazioni non previste nell’attuale modello come, ad esempio, quelli relativi alle annualità 2014 e 2015.
La procedura di adesione genererà sicuramente alcune problematiche.
Il decreto legge potrebbe non essere convertito o subire dei cambiamenti rispetto alla versione originaria anche se l'adesione non inficia la regolarità della procedura. In caso di intoppi politici (cerchiamoci in rosso la data del 4 dicembre - data del referendum) potrebbe esserci una corsa alla Voluntary entro la fine di dicembre.
Chi aderisce alla Voluntary prima dell’emanazione della nuova modulistica deve necessariamente utilizzare una modulistica datata, che a posteriori potrebbe rivelarsi non adeguata (soprattutto in caso di modificazioni normative rilevanti in fase di conversione) alla Voluntary bis ma comunque la relazione del professionista che spiega le motivazioni dell'operazione sarà probabilmente sufficiente per completare senza problemi l'iter della pratica. Queste valutazioni non tengono conto di eventuali diversi chiarimenti che potranno essere emanati dopo l'approvazione del decreto.
Vogliamo ricordare le Sanzioni per la violazione del monitoraggio fiscale (omessa presentazione quadro RW) che è il caso più diffuso: saranno applicate in misura minima, cioè pari alla metà del minimo edittale. Cosa vuol dire? In parole semplici che dal 3% si scenderà all’1,5%. Una volta irrogata la sanzione relativa al quadro RW, sarà possibile applicare la riduzione a 1/3 in base all’istituto dell’acquiescenza. Per cui la sanzione sarà ridotta allo 0.5%.

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di Dott. Gianpaolo Indelicato

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