La felicità è un esercizio quotidiano

La felicità è lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri.
L'etimologia fa derivare felicità da: felicitas, deriv. felix-icis, "felice", la cui radice "fe-" significa abbondanza, ricchezza, prosperità.
Ognuno di noi sperimenta un insito desiderio di essere felice. Sfortunatamente almeno una volta nella vita ognuno di noi ha provato qualche delusione che ha fatto infrangere questo desiderio. Le speranze di una felicità duratura a volte si perdono da qualche parte lungo il cammino. Le attese hanno molto a che fare con la felicità. Si tratta di una lezione di vita difficile da imparare, ma profondamente vera: nella misura in cui pensiamo che la nostra felicità possa dipendere dalle cose esterne o addirittura da altre persone, siamo destinati a veder svanire i nostri sogni. Spesso cerchiamo la felicità nei posti sbagliati ed abbiamo riposto le speranze su persone o cose che, semplicemente non possono soddisfarci. La sorgente della nostra felicità siamo noi stessi. Le strade che portano l’uomo alla felicità rappresentano dei compiti di vita. Non si tratta semplicemente di azioni che possono essere compiute una volta per tutte. La vita è un processo, un processo graduale. Possiamo compiere i nostri dovesi solo con gradualità. Percorrere la strada che porta alla felicità significa attraversare un ponte, non girare l’angolo.. Prima di tutto occorre accettare se stessi ed essere pienamente soddisfatti di sé. Abbandonare le idee del tipo: "sono fatto così", bisogna imparare a liberarsi dell’immagine statica che si ha di se stessi. Se si desidera diventare una persona felice, bisogna imparare ad essere felici così come si è.