La Tredicesima
A chi spetta, a quanto ammonta, come si calcola e quando viene pagata
La tredicesima mensilità o più comunemente tredicesima, una volta identificata come gratifica natalizia spetta a tutti i lavoratori dipendenti sia che siano assunti a tempo indeterminato sia che siano assunti a tempo determinato e viene calcolata sull’ultima retribuzione globale di fatto.
La sua maturazione viene definita dai vari contratti collettivi di categoria e nella maggior parte dei casi in base ai mesi di servizio e vengono chiamati ratei di tredicesima.
Il calcolo viene quindi effettuato sulla retribuzione globale di fatto che viene moltiplicata per il numero di mesi di servizio nell’anno in corso e dividendo il risultato per dodici.
Ai fini del calcolo bisogna inoltre considerare se il dipendente ha lavorato più o meno di 15 giorni, in quanto vengono presi in considerazione solo i mesi in cui la prestazione lavorativa è maggiore di 15 giorni.
Nel calcolo dei giorni si considerano come lavorati le ferie, i riposi, la malattia e l’infortunio, i congedi per maternità e matrimoniale. Mentre non vengono considerati per il calcolo dei giorni utili alla maturazione della tredicesima le assenze ingiustificate, i permessi non retribuiti, l’aspettativa, i congedi parentali e per malattia del bambino.
Il pagamento viene previsto dai singoli CCNL che in via generale coincide con il periodo antecedente il natale.
La sua maturazione viene definita dai vari contratti collettivi di categoria e nella maggior parte dei casi in base ai mesi di servizio e vengono chiamati ratei di tredicesima.
Il calcolo viene quindi effettuato sulla retribuzione globale di fatto che viene moltiplicata per il numero di mesi di servizio nell’anno in corso e dividendo il risultato per dodici.
Ai fini del calcolo bisogna inoltre considerare se il dipendente ha lavorato più o meno di 15 giorni, in quanto vengono presi in considerazione solo i mesi in cui la prestazione lavorativa è maggiore di 15 giorni.
Nel calcolo dei giorni si considerano come lavorati le ferie, i riposi, la malattia e l’infortunio, i congedi per maternità e matrimoniale. Mentre non vengono considerati per il calcolo dei giorni utili alla maturazione della tredicesima le assenze ingiustificate, i permessi non retribuiti, l’aspettativa, i congedi parentali e per malattia del bambino.
Il pagamento viene previsto dai singoli CCNL che in via generale coincide con il periodo antecedente il natale.
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