Marijuana? Il business è in fase di decollo
Sentire la parola "marijuana" riesce a stimolarti un moto di repulsione oppure ti strappa un sorriso sardonico di accondiscendenza? Ecco: Dimenticali
Quanto sta avvenendo nella legislazione di mezzo mondo è qualcosa che sa dell'incredibile e che potrebbe cambiare completamente la concezione che abbiamo dell'uso di questa pianta oggetto di tante diatribe politiche e non.
Prima di tutto bisogna cercare di spogliarsi dei preconcetti che la società proibizionista ci ha ficcato in testa. La pianta della marijuana è latrice di ben 13 principi attivi di cui solo alcuni hanno effetti psicotropi. La maggior parte dei principi attivi, invece, ha effetti benefici sul nostro organismo e addirittura terapeutici nella cura di malattie che fino ad oggi erano ritenute incurabili. La pratica della Terapia del Dolore sta cambiando sensibilmente e sempre più medici anestesisti iniziano a prendere la marijuana in considerazione per trattare i casi più difficili.
Ma perchè, quindi, anche investire in questo tipo di business potrebbe cambiarci la vita? Ebbene, non tutti sanno che in Italia diverse regioni hanno emanato leggi e regolamenti per introdurre nei trials clinici questi principi attivi e, di conseguenza, ci si sta attivando al fine di iniziare la produzione di questa pianta che, è risaputo, è semplice da coltivare e manutenere. Ad oggi solo un centro in Italia è autorizzato alla produzione della marijuana legale in Italia, tuttavia se allunghiamo lo sguardo oltreoceano, negli Stati Uniti d'America, ci accorgiamo che in 28 stati la pianta è diventata legale per scopi medici, in 16 stati è stata depenalizzata e in 8 stati è stata resa completamente legale anche per scopo ricreativo. Vale a dire che i colossi della farmaceutica iniziano ad interessarsi a questo business immettendo fondi per investimenti. Ma non solo. La South American Gold Corporation, a maggio scorso, ha annunciato di voler dedicare alcuni terreni alla coltivazione della pianta. Risultato? +1.829% il valore delle sue azioni in un solo mese. Ma perchè proprio in maggio? Perchè a maggio lo stato dell'OHIO ha legalizzato la marijuana per uso medico. Quindi occhio solo ai farmaceutici e ai minerari? Giammai! La Vapor Group (produttore di sigarette elettroniche) sempre lo scorso maggio ha visto le proprie azioni volare del 1.550%.
Cosa ci dice tutto cio? Che sta succedendo veramente. Sta avvenendo qualcosa che travalica le schermaglie a cui ci hanno abituato traders e trading desks vari che ci riempiono la testa di analisi tecnica sempre più incomprensibile e fallace vista la volatilità dei mercati.
Oggi più che mai serve avere un Consulente Finanziario e Patrimoniale che ci guidi nel processo d'investimento con la consapevolezza che esistono opportunità che la finanza deve cogliere direttamente dall'andamento dell'economia reale. Il mondo della finanza fine a se stessa è destinato a scomparire e con esso tutti coloro che si cibano delle miserie altrui. Quindi che fare?
Occhi aperti e mente libera da preconcetti. Per i più facoltosi iniziare, mediante la propria fiduciaria, ad esplorare il business della marijuana a caccia di quote societarie a buon mercato. Per tutti gli altri, magari, provare a comprare fondi ed etf che hanno nel proprio portafoglio aziende che stanno entrando in questo affare.
Non dimenticate, comunque, di evitare la concentrazione. Il business sarà sicuramente profittevole, ma non ci possiamo permettere di dimenticarci la diversificazione che è la sola che può metterci al riparo da repentini scossoni di alcuni mercati.
Have a nice day!
Prima di tutto bisogna cercare di spogliarsi dei preconcetti che la società proibizionista ci ha ficcato in testa. La pianta della marijuana è latrice di ben 13 principi attivi di cui solo alcuni hanno effetti psicotropi. La maggior parte dei principi attivi, invece, ha effetti benefici sul nostro organismo e addirittura terapeutici nella cura di malattie che fino ad oggi erano ritenute incurabili. La pratica della Terapia del Dolore sta cambiando sensibilmente e sempre più medici anestesisti iniziano a prendere la marijuana in considerazione per trattare i casi più difficili.
Ma perchè, quindi, anche investire in questo tipo di business potrebbe cambiarci la vita? Ebbene, non tutti sanno che in Italia diverse regioni hanno emanato leggi e regolamenti per introdurre nei trials clinici questi principi attivi e, di conseguenza, ci si sta attivando al fine di iniziare la produzione di questa pianta che, è risaputo, è semplice da coltivare e manutenere. Ad oggi solo un centro in Italia è autorizzato alla produzione della marijuana legale in Italia, tuttavia se allunghiamo lo sguardo oltreoceano, negli Stati Uniti d'America, ci accorgiamo che in 28 stati la pianta è diventata legale per scopi medici, in 16 stati è stata depenalizzata e in 8 stati è stata resa completamente legale anche per scopo ricreativo. Vale a dire che i colossi della farmaceutica iniziano ad interessarsi a questo business immettendo fondi per investimenti. Ma non solo. La South American Gold Corporation, a maggio scorso, ha annunciato di voler dedicare alcuni terreni alla coltivazione della pianta. Risultato? +1.829% il valore delle sue azioni in un solo mese. Ma perchè proprio in maggio? Perchè a maggio lo stato dell'OHIO ha legalizzato la marijuana per uso medico. Quindi occhio solo ai farmaceutici e ai minerari? Giammai! La Vapor Group (produttore di sigarette elettroniche) sempre lo scorso maggio ha visto le proprie azioni volare del 1.550%.
Cosa ci dice tutto cio? Che sta succedendo veramente. Sta avvenendo qualcosa che travalica le schermaglie a cui ci hanno abituato traders e trading desks vari che ci riempiono la testa di analisi tecnica sempre più incomprensibile e fallace vista la volatilità dei mercati.
Oggi più che mai serve avere un Consulente Finanziario e Patrimoniale che ci guidi nel processo d'investimento con la consapevolezza che esistono opportunità che la finanza deve cogliere direttamente dall'andamento dell'economia reale. Il mondo della finanza fine a se stessa è destinato a scomparire e con esso tutti coloro che si cibano delle miserie altrui. Quindi che fare?
Occhi aperti e mente libera da preconcetti. Per i più facoltosi iniziare, mediante la propria fiduciaria, ad esplorare il business della marijuana a caccia di quote societarie a buon mercato. Per tutti gli altri, magari, provare a comprare fondi ed etf che hanno nel proprio portafoglio aziende che stanno entrando in questo affare.
Non dimenticate, comunque, di evitare la concentrazione. Il business sarà sicuramente profittevole, ma non ci possiamo permettere di dimenticarci la diversificazione che è la sola che può metterci al riparo da repentini scossoni di alcuni mercati.
Have a nice day!
Articolo del: