Basta con i buoni propositi!


Il 31 dicembre di ogni anno abbiamo l’abitudine di fare un bilancio dell’anno passato e il 1 gennaio cominciamo con i propositi per il nuovo anno...
Basta con i buoni propositi!
Il 31 dicembre di ogni anno abbiamo tutti l’abitudine di fare un bilancio dell’anno passato e il 1 gennaio cominciamo con i propositi per il nuovo anno, come se la vita finisse ad ogni 31 dicembre per ricominciare ogni 1 gennaio.

Se ci pensiamo un attimo, questa abitudine di fine anno ha poco, o pochissimo, impatto reale sulle nostre vite. Quasi nulla di ciò che diciamo ad inizio d’anno si realizza effettivamente, ammesso che dopo qualche settimana ci ricordiamo le promesse fatte e gli impegni presi....

"Mi piacerebbe quest’anno ricominciare a giocare a tennis!" "Da domani vado a camminare tutti i giorni" "Dopo le feste dieta, eh?" "Voglio scalare quelal montagna che non ho mai scalato !" "Nel 2017 sarà tutto diverso!"

Se potessimo confrontare le buone intenzioni di tutti i nostri capodanno con quanto effettivamente realizzato, forse ne rimarremmo delusi.

Ma perché molti dei buoni propositi non si realizzano affatto?

In buona parte semplicemente perché attribuiamo al nuovo anno una sorta di magica virtù di realizzazione dei desideri: "Tutto accadrà quest’anno, vedrai che anno!". E poiché le magie non esistono...i desideri da soli non si realizzano. Deleghiamo al nuovo anno la nostra vita, la realizzazione di tutto ciò che non è accaduto l’anno passato, o che non siamo riusciti a fare.

Ma quei desideri erano davvero tali? Quando diciamo "mi piacerebbe" è proprio vero ? Io credo che spesso la risposta sia "no". Quello che ci piace davvero, che ci interessa davvero, che desideriamo davvero lo realizziamo eccome ...e senza bacchette magiche!

Forse invece di attribuire magici poteri al nuovo anno, potremmo confrontarci in modo più costruttivo con la realtà. Non che i propositi in sé non siano realizzabili, anzi tutto è potenzialmente realizzabile, ma se non dedichiamo del tempo a capire come mai quel proposito rinnovato di anno in anno continua a non realizzarsi...siamo destinati a ripetere ciclicamente lo stesso copione. Cosa fare allora?

Intanto domandiamoci onestamente se stiamo solo "facendo il gioco dei buoni propositi" o se ciò che diciamo lo desideriamo davvero. E se questo desiderio è il copia-incolla di quello dell’anno prima, e dell’anno ancora precedente, verifichiamo cosa fino ad oggi ha impedito di realizzare quel proposito. Identificare l’ostacolo è il primo passo per poi rimuoverlo, o aggirarlo. Domandiamoci poi cosa potrebbe aiutarci a realizzarlo, quale piccola o grande strategia potrebbe darci una mano. In questo modo potremmo cominciare a spianare la strada per rendere un proposito un momento di soddisfazione e successo.

In un interessante libro* si racconta di una persona che, desiderosa di riprendere a suonare la chitarra, ogni giorno prometteva a se stesso che lo avrebbe fatto ma, tornato a casa, si buttava sul divano troppo stanco per pensare di rialzarsi ed andare a prendere la chitarra per suonare. Ogni giorno la storia si ripeteva fino a quando non ha capito che doveva cambiare qualcosa, se voleva davvero suonare la chitarra: doveva trovare una strategia. Pensa che ti ripensa...alla fine un giorno ha deciso di lasciare la chitarra sul divano, prima di uscire di casa...

Piccole strategie...grandi risultati!

*Il vantaggio della felicità di Shawn Anchor

Articolo del:


di Fabrizia Ingenito

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