ACE e nuovi limiti 2017
Novità e limiti introdotti dalla Legge di Bilancio 11 Dicembre 2016 n. 232
La Legge di Bilancio 11 Dicembre 2016 n. 232 ha introdotto delle restrizioni inerenti il trasferimento delle eccedenze Ace, pertanto le imprese che devono effettuare delle operazioni di riorganizzazione societaria devono verificare e valutare attentamente i limiti introdotti.
A tal proposito giova ricordare che l'art. 84 terzo comma del Tuir preclude il riporto delle perdite fiscali nel caso in cui la maggioranza delle partecipazioni venga trasferita a terzi e nei due periodi successivi o anteriori al trasferimento se modifichi l'attività esercitata dalla società che riporta le perdite.
Si mette in luce che tali limiti non si applicano quando la società le cui partecipazioni sono trasferite rispetta un c.d. Test di vitalità ossia se ha avuto nel biennio precedente al trasferimento almeno 10 dipendenti ed ha registrato nell'anno precedente i trasferimento ricavi e spese di lavoro superiore al 40 % della media del biennio precedente.
Si evidenzia che vi sono dei limiti inerenti anche le Fusioni e le Scissioni.
A tal proposito si mette in risalto che l'art. 172 comma 7 del Tuir prevede che le perdite delle società partecipanti alle fusioni possono essere riportate in capo all'incorporante entro i limiti del patrimonio netto senza tener conto dei conferimenti dei soci degli ultimi 24 mesi e a condizione che nell'ultimo conto economico ante-fusione risultino ricavi e spese di lavoro superiori al 40 % della media del biennio precedente.
Tali limitazioni vengono applicate anche in caso di scissione societaria.
La Legge di Bilancio 2017 estende le limitazioni antielusive all'utilizzo delle perdite sia in caso di trasferimento delle partecipazioni sia in caso di fusione e scissione anche alle eccedenze del rendimento nozionale, inoltre si estendo anche alle eccedenze degli interessi passivi anche in caso di trasferimento di partecipazini di controllo.
Giova mettere in luce che le nuove restrizioni in materia di eccedenza Ace poossono essere evitate attraverso la trasformazione delle stesse se sono maturate dal 2014 in poi in crediti Irap nell'esercizio anteriore a quello in cui avviene l'operazione di riorganizzazione.
A tal proposito giova ricordare che l'art. 84 terzo comma del Tuir preclude il riporto delle perdite fiscali nel caso in cui la maggioranza delle partecipazioni venga trasferita a terzi e nei due periodi successivi o anteriori al trasferimento se modifichi l'attività esercitata dalla società che riporta le perdite.
Si mette in luce che tali limiti non si applicano quando la società le cui partecipazioni sono trasferite rispetta un c.d. Test di vitalità ossia se ha avuto nel biennio precedente al trasferimento almeno 10 dipendenti ed ha registrato nell'anno precedente i trasferimento ricavi e spese di lavoro superiore al 40 % della media del biennio precedente.
Si evidenzia che vi sono dei limiti inerenti anche le Fusioni e le Scissioni.
A tal proposito si mette in risalto che l'art. 172 comma 7 del Tuir prevede che le perdite delle società partecipanti alle fusioni possono essere riportate in capo all'incorporante entro i limiti del patrimonio netto senza tener conto dei conferimenti dei soci degli ultimi 24 mesi e a condizione che nell'ultimo conto economico ante-fusione risultino ricavi e spese di lavoro superiori al 40 % della media del biennio precedente.
Tali limitazioni vengono applicate anche in caso di scissione societaria.
La Legge di Bilancio 2017 estende le limitazioni antielusive all'utilizzo delle perdite sia in caso di trasferimento delle partecipazioni sia in caso di fusione e scissione anche alle eccedenze del rendimento nozionale, inoltre si estendo anche alle eccedenze degli interessi passivi anche in caso di trasferimento di partecipazini di controllo.
Giova mettere in luce che le nuove restrizioni in materia di eccedenza Ace poossono essere evitate attraverso la trasformazione delle stesse se sono maturate dal 2014 in poi in crediti Irap nell'esercizio anteriore a quello in cui avviene l'operazione di riorganizzazione.
Articolo del: