La pensione Sociale


Speriamo che non diventi la Pensione Speciale
La pensione Sociale
La pensione sociale

Ritorniamo per un attimo sull’utilizzo finalizzato del risparmio introducendo un aspetto che in qualche modo riguarda anche il prodotto P.A.C. citato nel post precedente (saperne di più 5).

Si tratta del problema pensionistico per la generazione dei giovani e anche meno giovani, poiché costoro risentiranno maggiormente degli effetti della legge Fornero.

Infatti coloro che sono entrati nel mondo del lavoro dal 1996 in poi avranno la pensione calcolata col metodo "contributivo" cioè direttamente proporzionata all’entità dei contributi versati.

Questa pensione sarà notevolmente più bassa rispetto alle pensioni delle generazioni precedenti e arriverà, nel migliore dei casi, alla metà dell’ultima retribuzione.

Pertanto mantenere un tenore di vita soddisfacente nell’età della pensione non sarà più automatico quanto il risultato di una scelta consapevole che serva a colmare il GAP previdenziale attuale (e anche quello che verrà) facendo ricorso a soluzioni integrative realizzate nel tempo con accantonamenti periodici.

I dati pubblicati dall’ISTAT, relativi a questo problema, evidenziano come in Italia questo non sia stato ancora affrontato in maniera consistente.

Oltre ciò gli attuali sostenitori di famiglie giovani in difficoltà sono i genitori che appartengono al periodo in cui le pensioni erano veramente congrue. E per qualche fortuna l’età media di questi genitori si è allungata.

Mi viene da pensare che si stia creando una futura generazione di sottopagati?

Una ulteriore soluzione la leggeremo insieme nel prossimo articolo.

Coraggio, datevi da fare.

Articolo del:


di Gabriele Ciccalè

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