Richiedi una consulenza in studio gratuita!

Sul cosiddetto mobbing immobiliare


Il mobbing immobiliare consisterebbe nelle pressioni, anche illegali, dei proprietari "per cacciare gli inquilini" allo scopo di sfruttare meglio l'immobile
Sul cosiddetto mobbing immobiliare
L’inquilino è ovviamente obbligato ad andarsene dall’appartamento se cessa il rapporto di locazione (anche per morosità e non solo per mancato rinnovo del contratto).

Tuttavia provocare continuo stress allo stesso con una serie di azioni giudiziarie infondate al fine di fargli liberare l'immobile configura il cd. "mobbing immobiliare".
Nel caso di specie, erano state intentate molte azioni di sfratto, tutte infondate e temerarie, connesse fra di loro dallo scopo di "convincere" il conduttore dell’appartamento ad andarsene.
Occorreva, quindi, valutare la condotta del locatore esaminando la storia di tali azioni giudiziarie per capire lo scopo (illecito) per cui erano state tutte intentate.
Trattasi di un clamoroso caso di abuso del diritto ossia, in altri termini, il locatore ha, in generale, il diritto di agire in giudizio per far valere i propri diritti. Tuttavia non ne deve "abusare" come è accaduto nel caso di specie in cui erano state intentate tante azioni nei confronti dell’inquilino per convincerlo a liberare l’appartamento.
La Cassazione sent n. 5044/2017 ha ben inquadrato il caso di specie affermando quanto segue:

Il mobbing immobiliare consisterebbe nelle pressioni, anche illegali, dei proprietari "per cacciare gli inquilini" allo scopo di sfruttare meglio l'immobile o in relazione ad un piano di trasformazione urbanistica. Secondo il ricorrente dal 1995 "la proprietà ha iniziato tutta una serie di azioni, tutte documentate...con l'unico scopo di risolvere il contratto di locazione".... E "una simile serie di azioni giudiziarie nei confronti del medesimo soggetto, tutte infondate e temerarie, tanto da essere sempre rigettate, costituiscono indebita e scorretta forma di pressione sul ricorrente, costretto a subire un pesante stato di stress"; e sarebbe "evidente come siffatte azioni siano chiaramente intentate al solo scopo di "convincere" il conduttore a rilasciare l'immobile"; il ricorrente sarebbe stato "praticamente sempre sotto perenne minaccia di sfratto per motivi ignoti".

E ancora continua la Corte
....In ogni procedimento temerario avviato da locatore nei confronti del conduttore (come nella specie), non si vede come ciò possa attenere al c.d. mobbing immobiliare, poiché, nell'ipotesi in cui vi sia stata effettivamente una protratta condotta illecita di molestia e pressione come prospettata..., l'illecito non sarebbe stato identificabile nell'avvio del singolo procedimento, e dunque non sarebbe stata certo identificabile la correlata difesa, anche sul piano risarcitorio della reintegrazione della sfera giuridica lesa, in ogni singolo procedimento mediante appunto l'azione ad esso accessoria regolata dall'art. 96 c.p.c..

In altri termini la Corte d’Appello avrebbe dovuto considerare l’illecito commesso con più azioni e non solo, come aveva fatto, con l’ultima azione sottoposta a giudizio.

L’illecito si sarebbe realizzato, unitariamente e gradatamente, mediante una sequenza continuativa di pressione giudiziaria: ed è per questo che si avvale dell'espressione "mobbing", talora utilizzata se per integrare l'illecito occorre non un'unica condotta, bensì una pluralità di condotte moleste e/o discriminanti non considerate singolarmente bensì nella loro intrinseca connessione, da cui appunto discende l'illiceità in riferimento a tale fattispecie ontologicamente "plurima" (il caso tipico di un illecito che viene composto da una pluralità di condotte, talvolta anche singolarmente lecite, unificate dallo scopo illecito è ben noto nel mobbing attuato - non necessariamente dal datore di lavoro - nell'ambiente lavorativo - cfr. p. es. Cass. sez. L, 3 marzo 2016 n. 4222, Cass. sez. L, 19 febbraio 2016 n. 3291, Cass. sez. L, 6 agosto 2014 n. 17698, Cass. sez. L, 7 agosto 2013 n. 18836 e Cass. sez. L, 17 febbraio 2009 n. 3785; si è di recente tentato di introdurre la figura del mobbing come illecito civile anche nella vita familiare, allo stato con esito non positivo - Cass. sez. 1, 19 giugno 2014 n. 13983 -, ampiamente controbilanciato peraltro dalla fattispecie penale parimenti "plurima" di cui all'art. 572 c.p.; invero la figura dell'illecito composto necessariamente da una pluralità di condotte che si protraggono nel tempo sussiste pure nel settore penale, dove è recentemente stata incrementata dalla fattispecie di cui all' art. 612 bis cp (atti persecutori).

E tale aspetto della vicenda non poteva comunque esaurirsi in una responsabilità aggravata per spese (art. 96 cp) dato che il fatto che sussista una tutela giuridica per lite temeraria

"non ha alcuna pertinenza con l’ipotesi in cui vi sia una condotta persecutoria che si sia concretizzata proprio nella continuativa pluralità di iniziative giudiziarie tese a molestare l’inquilino".

Non avendo il Giudice di secondo grado nemmeno motivato in relazione alla domanda del conduttore come "inammissibile", la Corte di Cassazione ha cassato la sentenza della Corte d’Appello e al Giudice di rinvio spetterà la decisione in merito alla sussistenza degli elementi atti a configurare il mobbing da parte del locatore (e quindi non solo la responsabilità aggravata ex art 96 cpc) e circa l’eventuale risarcimento in favore del conduttore.
Con un po’ di fatica, dato che il conduttore aveva dovuto arrivare in Cassazione per far riconoscere i soprusi che aveva subito, tuttavia la vicenda ha avuto la giusta soluzione grazie all’analisi puntuale dei Giudici della Corte Suprema

Articolo del:



L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse

Altri articoli del professionista

Sulla medicina estetica correttiva

Brevi cenni sul consenso informato e responsabilità medica

Continua

Spese extra di istruzione in caso di separazione, chi deve pagare?

Anche se non vi è stato un accordo preventivo, vi è l’obbligo di corresponsione delle spese extra da parte di entrambi i genitori

Continua

Fondo di solidarietà per il coniuge in stato di bisogno

Lo Stato anticipa l’assegno che non è stato versato dall’ex coniuge a chi versa in stato di bisogno

Continua

Errore medico: chi paga?

Il risarcimento danni derivanti da cattiva pratica medica dopo la Legge Balduzzi

Continua

Recupero crediti, quando si configura un abuso del diritto?

Anche l’eccesso di tutela del credito fatto valere in giudizio configura una ipotesi di abuso del diritto

Continua

Obbligo di assistenza familiare nonostante la disoccupazione

Obblighi di assistenza familiare: lo stato di disoccupazione non esime dal mantenimento dei figli

Continua

Il corretto valore delle c.d. tabelle milanesi

Cass. Sent. n. 9367 del 10 maggio 2016: le cd. tabelle milanesi non costituiscono fonte di diritto

Continua

Il nuovo procedimento di esdebitazione per il consumatore

Permette la cancellazione dei debiti pregressi del debitore, compresi quelli verso il fisco

Continua

Il nuovo divorzio breve

I nuovi istituti si applicano non solo alle separazioni e ai divorzi, ma anche alle modifiche delle condizioni stabilite nelle separazioni e divorzi già sanciti

Continua

Le nuove procedure esecutive 2016

Le novazioni più rilevanti al codice di procedura sono contenute nelle “Disposizioni in materia di espropriazione forzata”

Continua

La responsabilità medica 2016

In materia di inquadramento giuridico della responsabilità medica, il punto di partenza del ragionamento è la natura della responsabilità.

Continua

Unioni civili e convivenze 2016

Domenica 5 giugno 2016 è entrato in vigore il ddl Cirinnà. Ecco i punti principali

Continua

Il nuovo amministratore e i controlli contro i morosi

La Riforma del condominio ha introdotto due novità legislative importanti su amministratori e controlli serrati contro i morosi

Continua

Ipoteca immobiliare: trauma da stress

Il trauma da stress provocato dall’Agente delle tasse che iscrive erroneamente ipoteca su un immobile di proprietà va risarcito come danno biologico

Continua

Rottamazione delle cartelle di Equitalia

Ultimi aggiornamenti sulla definizione agevolata e procedura per chiedere la rottamazione

Continua

Sulla rottamazione delle cartelle esattoriali

Come scegliere l'alternativa migliore tra rottamazione e rateizzazione

Continua

Vizi: sospensione dei canoni di locazione?

L'inquilino deve pagare il canone anche se la casa affittata presenta dei vizi

Continua

Accettazione dell’eredità con beneficio di inventario

Per evitare di pagare i debiti del defunto con il proprio patrimonio, gli eredi possono ricorrere a un particolare tipo di accettazione dell’eredità

Continua

Parto anonimo: ricerca delle origini

Esiste per il figlio adottato il diritto a conoscere la propria madre biologica?

Continua

La svolta epocale sugli assegni di mantenimento

La sentenza n. 11504 del 2017 e il revirement della Corte di Cassazione sul “medesimo tenore di vita” dei coniugi

Continua

IUS SOLI, cosa potrebbe cambiare?

In questi giorni, in Italia, si discute animatamente circa la legge sulla cittadinanza. Ma cosa prevede?

Continua

Permesso di soggiorno, nuovi contributi

Con il decreto del 9 giugno variano gli importi per il rilascio del permesso di soggiorno

Continua

Lavoro accessorio: i nuovi Voucher

Al via dal 10 luglio la nuova piattaforma online sul sito dell’INPS

Continua

Le novità in materia delle locazioni brevi

I nuovi obblighi fiscali dell’intermediatore immobiliare

Continua

La responsabilità del notaio

La responsabilità del notaio per la violazione del dovere di consiglio

Continua

Affidamento dei figli in caso di trasferimento

Il trasferimento lontano dall'altro genitore non fa perdere l'affidamento dei figli

Continua

Overbooking, cancellazione e ritardo del volo

Nell’era del boom delle compagnie low-cost, quali sono le tutele per i passeggeri?

Continua

Il testamento biologico. Brevi cenni

Ecco cosa sono le DAT e cosa prevede la normativa in vigore dal 31 gennaio 2018

Continua

La Sindrome di Alienazione Parentale

Rappresenta un criterio valido dal punto di vista giuridico?

Continua

Conviventi di fatto, assegnazione della casa famigliare

Quali sono le norme sull’assegnazione della casa famigliare in caso di separazione dei conviventi di fatto?

Continua

Visti per studio e per motivi di famiglia

Qual è la disciplina relativa ai visti per studio e per motivi di famiglia?

Continua

La responsabilità medica

Profili giuridici in merito alla condotta professionale

Continua

Novità in merito al collocamento dei figli minori in caso di separazione: il rapporto fraterno

Separazione dei coniugi: la Corte di Cassazione disciplina i rapporti di fratellanza e sorellanza

Continua

Senza il consenso informato si ha diritto al risarcimento danni

Il paziente sottoposto a trattamento medico senza aver firmato il consenso informato ha diritto al risarimento danni anche se le cure sono andate a buon fine

Continua

Danno tanatologico, nessun risarcimento se il decesso è "rapido"

Nessun risarcimento del danno non patrimoniale agli eredi se la vittima muore in un lasso di tempo dopo il sinistro non suscettibile di accertamento medico legale

Continua

Responsabilità medica, risarcimento per la "perdita di chance"

In caso di errore medico, è risarcibile anche la perduta possibilità del paziente di conservare, durante il decorso della malattia, una migliore qualità della vita

Continua

Incidente per mancata segnaletica, la responsabilità del Comune

La responsabilità del Comune non sussiste se l’incidente è cagionato dalla condotta imprudente dei conducenti

Continua

Il duplice ciclo causale nella responsabilità medica

Il creditore deve provare il nesso causale fra patologia e condotta del medico, il medico deve provare che una causa imprevedibile ha reso impossibile la prestazione

Continua

Danno da errata diagnosi

L’errata diagnosi di una malattia grave dà diritto al risarcimento del danno biologico e morale

Continua

La responsabilità medica da Covid

Basta leggere i giornali di tutto il mondo per rendersi conto della gravità della pandemia che ha colpito duramente le famiglie e l’economia mondiale

Continua

La responsabilità del datore di lavoro a causa del Covid

Il datore di lavoro per legge, a partire dall’art 2087 cc, deve garantire al lavoratore un ambiente lavorativo idoneo

Continua

Truffe informatiche: il phishing

Parliamo di phishing, si tratta di un truffa informatica che viene effettuata inviando un'e-mail con il logo contraffatto di un istituto di credito

Continua

La responsabilità medica della struttura per infezione da Covid-19

La struttura sanitaria è responsabile se il paziente muore presso la Struttura o ha un aggravamento delle sue patologie?

Continua