Il Consulente non è un indovino
Affidereste le scelte di gestione del vostro patrimonio al Mago Oronzo?
Nel Codice Giustinianeo era scritto: "Ad impossibilia nemo tenetur" (nessuno è obbligato a fare
l’impossibile).
A questo punto rispondete a queste domande:
Cosa farà la Borsa domani?
Dove sarà il prezzo delle Generali a fine anno?
Quanto varrà il Dow Jones il 25 novembre 2018?
Probabilmente la risposta non ce l’avete. E sapete perché? Perché, a tali domande, non è difficile rispondere: è impossibile. Si, impossibile! E diffidate molto da chi fornisce risposte a queste
domande: come minimo è ingenuo, ma forse è in cattiva fede.
Eppure, spesso, questo è ciò che si chiede ad un Consulente finanziario: prevedere il futuro. E
se non indovina, è un incompetente.
Presumo che cominciate a comprendere l’assurdità della pretesa.
A questo punto la domanda nasce spontanea: ma allora qual è il lavoro di un Consulente patrimoniale? La risposta è semplice: fornire soluzioni per qualunque necessità possa avere un
cliente in relazione al suo patrimonio.
Qualche esempio?
1) Tizio ha un portafoglio di titoli su cui vanta delle plusvalenze importanti e vorrebbe
compensarle con le minusvalenze presenti sul dossier della moglie Sempronia. E’ possibile farlo?
2) Una coppia sposata vive in un appartamento di proprietà del marito mentre l’appartamento di
proprietà della moglie è concesso in comodato d’uso gratuito alla mamma di lei e, quindi, viene
pagata l’IMU seconda casa: si può evitare di pagarla?
3) Mevio, sposato con tre figli, è titolare di un’azienda. Uno dei tre figli è senza’altro più portato
degli altri due nel proseguire l’attività. Mevio, senza penalizzare nessuno, vorrebbe dividere il suo
patrimonio (inclusa l’azienda) fra i suoi eredi, minimizzando l’impatto fiscale: come fare?
Trovare le risposte giuste a queste domande è il compito della Consulenza patrimoniale. Cosa
hanno a che fare, queste risposte, con il rendimento? Nulla. Assolutamente nulla. Ma queste sono le risposte che cercano i clienti (anche se forse non lo sanno), questo è il vero servizio che un Consulente deve offrire, perché questo è un servizio che è possibile offrire. Su questo si può giudicare la bravura e la competenza di qualcuno, non sulla previsione del futuro.
Io non sono il Mago Oronzo!
Io sono il signor Wolf: risolvo problemi (come diceva Harvey Keitel in Pulp Fiction).
l’impossibile).
A questo punto rispondete a queste domande:
Cosa farà la Borsa domani?
Dove sarà il prezzo delle Generali a fine anno?
Quanto varrà il Dow Jones il 25 novembre 2018?
Probabilmente la risposta non ce l’avete. E sapete perché? Perché, a tali domande, non è difficile rispondere: è impossibile. Si, impossibile! E diffidate molto da chi fornisce risposte a queste
domande: come minimo è ingenuo, ma forse è in cattiva fede.
Eppure, spesso, questo è ciò che si chiede ad un Consulente finanziario: prevedere il futuro. E
se non indovina, è un incompetente.
Presumo che cominciate a comprendere l’assurdità della pretesa.
A questo punto la domanda nasce spontanea: ma allora qual è il lavoro di un Consulente patrimoniale? La risposta è semplice: fornire soluzioni per qualunque necessità possa avere un
cliente in relazione al suo patrimonio.
Qualche esempio?
1) Tizio ha un portafoglio di titoli su cui vanta delle plusvalenze importanti e vorrebbe
compensarle con le minusvalenze presenti sul dossier della moglie Sempronia. E’ possibile farlo?
2) Una coppia sposata vive in un appartamento di proprietà del marito mentre l’appartamento di
proprietà della moglie è concesso in comodato d’uso gratuito alla mamma di lei e, quindi, viene
pagata l’IMU seconda casa: si può evitare di pagarla?
3) Mevio, sposato con tre figli, è titolare di un’azienda. Uno dei tre figli è senza’altro più portato
degli altri due nel proseguire l’attività. Mevio, senza penalizzare nessuno, vorrebbe dividere il suo
patrimonio (inclusa l’azienda) fra i suoi eredi, minimizzando l’impatto fiscale: come fare?
Trovare le risposte giuste a queste domande è il compito della Consulenza patrimoniale. Cosa
hanno a che fare, queste risposte, con il rendimento? Nulla. Assolutamente nulla. Ma queste sono le risposte che cercano i clienti (anche se forse non lo sanno), questo è il vero servizio che un Consulente deve offrire, perché questo è un servizio che è possibile offrire. Su questo si può giudicare la bravura e la competenza di qualcuno, non sulla previsione del futuro.
Io non sono il Mago Oronzo!
Io sono il signor Wolf: risolvo problemi (come diceva Harvey Keitel in Pulp Fiction).
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