Risparmio negato. Storie di ordinaria follia


Sempre più frequentemente incontro clienti di banche retail che non hanno la più pallida idea di dove e come siano impiegati i propri risparmi.
Risparmio negato. Storie di ordinaria follia
Ed eccoli: i forzati della filiale. Coloro che senza la "casetta", rifugio psicologico per la loro pancia, non riescono a concepire un rapporto con un istituto di credito. Sono gli stessi che, grigi e mesti, si sottomettono al volere del Direttore della filiale che dispone dei loro risparmi a seconda degli umori commerciali della Banca. Poi ad un tratto incrociano un Consulente Finanziario e lì si scatenano tutte le loro paure. Si ricordano all'istante di aver letto su un blog o su un giornale al bar un millennio prima che il promotore Ubaldo aveva truffato mille vecchiette e si chiudono a riccio. Ti dicono: pochi, maledetti e subito come se si accingessero a chiedere l'elemosina o a fare una rapina.

Sveliamo qualche arcano. I soldi, i risparmi non sono qualcosa che hai rubato. Sono soldi e dovresti andarne fiero. Sono la dimostrazione che sei riuscito a costruire qualcosa nella tua vita pur vivendo in una Nazione che è sempre senza soldi e li vuole da te. Per questo inizia ad entrare in filiale a testa alta e a farti rispettare. Il primo che si permette di mancarti di rispetto o mettere in dubbio senza legittime motivazioni le tue scelte merita di essere messo alla porta. Ma come dirai... Sono loro i padroni di casa! Eh no! Il padrone di casa sei tu. I soldi, i risparmi, sono i tuoi e nessuno, NESSUNO, deve permettersi di disporne senza che tu ne abbia un ritorno. Ritorno pecuniario soltanto? Ma no! Magari per te non è importante lucrare, ma è importante il rispetto, è importante la cortesia, è importante solo il rapporto umano. E visto che è così, fai mente locale: quante volte sei rimasto con un biglietto in mano le ore per poter disporre del tuo denaro o solo per poter sapere se i tuoi soldi c'erano ancora?

E non abbiamo parlato di progettualità di vita, di previdenza, di bisogni veri che la gente ha e per la quale risparmia. Mica, vorrai dire, che risparmiamo per far far giocare la banca con i nostri soldi? Io risparmio per vedere i miei tre figli gemelli realizzati un giorno grazie alla possibilità di fare esperienze universitarie serie. Risparmio perchè vorrei andare in pensione con dignità e senza troppe preoccupazioni (non bastano quelle che abbiamo ora?). Risparmio perchè so che la vita è fatta di salite e di discese e oggi posso, domani chi lo sa.

Ma investo anche. Investo perchè so che il mondo cresce e anche i miei denari devono farlo altrimenti mi ritroverò domani con un pugno di mosche. Mi ritroverò con meno soldi di tutti gli altri e quindi il mio sacrificio per creare un gruzzolo non sarà servito a nulla.

Per questo t'invito caldamente ad interessarti del tuo denaro e a contattare un professionista. Se posso aiutarti io ben venga. Fallo però. Non ti lasciar irretire dalla tua piccola filiale. Rivolgiti ad un professionista serio e certificato e vedrai che il mondo assumerà colori nuovi.

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di Filippo Adessi

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