La figura del valutatore immobiliare


La figura del valutatore immobiliare secondo la norma UNI 11558-2014 in vigore dal 06/11/2014: competenze, conoscenze e requisiti richiesti
La figura del valutatore immobiliare
Il valutatore immobiliare è una figura professionale a cui compete la determinazione del valore degli immobili; deve quindi possedere requisiti di conoscenza, abilità e competenza. (Rif. norma UNI 11558-2014 in vigore dal 06/11/2014).
In base all’art. 4 della norma suddetta, il valutatore immobiliare deve svolgere la propria attività professionale con competenza e abilità e deve avere la capacità di gestire le varie metodologie finalizzate alla stima dei valore degli immobili.
Nello specifico il valutatore deve possedere abilità e competenze
- nella ricerca di parametri e nell'analisi del mercato immobiliare,
- nella rilevazione dei dati immobiliari utili alla stima,
- nell’analisi dei processi di trasformazione e sviluppo dei mercati immobiliari ed edilizio,
- nell’applicazione degli standard di valutazione internazionali (IVS, EVS, ecc..),
- nell'applicazione dei vari procedimenti di stima esistente per la valutazione del valore del bene immobiliare,
- nella redazione del rapporto di valutazione.
Qualora il valutatore non possedesse una conoscenza adeguata in un particolare settore (es. ambientale, legale, ecc..) potrebbe richiedere l'intervento di altre figure professionali al fine di redigere un rapporto di valutazione chiaro e completo.
Le competenze che deve possedere un valutatore immobiliare per ottenere una stima corrispondente agli standard nazionali e internazionali, devono tener conto:
- della finalità della valutazione degli immobili,
- delle caratteristiche peculiari del bene oggetto di stima,
- dei vari soggetti interessati alla stima (istituti di credito, tribunali, società immobiliari, fondi immobiliari e fondi pensione, società di leasing, società di revisione, ecc.).

In base all’art. 5 della norma suddetta, il valutatore deve aver maturato conoscenze sia nella dottrina estimativa che nella dottrina valutativa e del mercato immobiliare, conoscenze dei principi di diritto pubblico e privato, di diritto urbanistico, matematica finanziaria, catasto e sistema catastale, scienza e tecnica delle costruzioni, certificazione ambientale ed efficienza energetica, fiscalità immobiliare.

Quindi la stima deve essere svolta da periti competenti, indipendenti, obiettivi e imparziali, i rapporti di valutazione devono essere chiari, non fraintendibili e contenere tutti gli elementi necessari per la corretta interpretazione della valutazione stessa.

Il valutatore deve quindi possedere un’istruzione, una formazione atta a mantenere costantemente aggiornate le proprie conoscenze professionali, un’esperienza specifica pluriennale ed essere iscritti ad Albi e/o Ordini professionali, il cui Ordinamento consenta di svolgere l’attività di valutazione immobiliare.

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di Patrizia Martini

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