Semplice Ingegneria Finanziaria


Piani di accumulo, Fondi pensionistici integrativi, Piani di risparmio individuale
Semplice Ingegneria Finanziaria
Come ben sappiamo, il risparmio gestito ci offre l'opportunità di investire in più mercati ottenendo il massimo grado di diversificazione.
Le Societa' di Gestione svolgendo un`attenta e specializzata attività, acquistano molteplici strumenti finanziari che assemblano in portafogli di quote indivise chiamati Fondi comuni. Questo lavoro di insieme permette di ammortizzare il rischio di ogni singola e specifica attività acquisita.
Un ulteriore modo di attenuare il rischio è quello di comprare nel tempo, mediando i prezzi specifici di un Fondo Comune o di altri strumenti di risparmio diversificati al proprio interno. Tale sistema è denominato Piano di accumulo di capitale, ma per avere la massima efficacia si dovranno però valutare:
1) L' affidabilita' della Societa' di Gestione, data dal raporto rendimento/rischio
2) Le proprie capacita di risparmio, in coerenza con gli orizzonti temporali scelti.

Se i sistemi di accumulazione tradizionali (PAC) sono di per se molto efficaci ai fini del controllo rischio e del risultato finanziario, combinati con altri strumenti (FIP/PIR) potenziano gli effetti finali delle performace.
Il FIP (Fondo Integrativo Pensionistico), ha la caratteritica principale di avere una deduzione dal reddito imponibile nei limiti massimi di 5.164 euro per anno, potenziando a dismisura il risultato finanziario finale.
Il PIR (Piano di risparmio individuale) a fronte di una quota di risparmi investiti nel mercato delle piccole e medie imprese permette al risparmiatore dopo 5 anni dal primo versamento e per i futuri 5 anni di non pagare il 26% di plusvalenze sulle performance.
Mi sembra intuitivo e semplice capire che combinando soluzioni di accumulazione periodica su strumenti del risparmio gestito come FIP e PIR, costruiamo capitali legati alle nostre esigenze future, gestendo il rischio rispetto alle singole attività, mediano i mercati ed i costi nel tempo, ma soprattutto generando plus valore oltre alle specifiche perfomance dei prodotti scelti.

Attenzione pero', e' sempre meglio attuare queste strategie sotto l'attenta guida di un buon consulente finanziario.


Articolo del:


di Fabio Grossi

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