Cosa è lo stress e come imparare a gestirlo


Come lo stress indebolisce il nostro organismo e come attività quotidiane possono aiutare a gestirne gli effetti
Cosa è lo stress e come imparare a gestirlo
Cosa è lo stress?
Quando ci troviamo davanti ad un evento stressante (stressor) risponde con un sofisticato sistema che permette al nostro organismo di effettuare le scelte corrette per la sopravvivenza; gli eventi stressanti possono essere di diversa natura: psicologica (emozione negativa, una lite, una preoccupazione), fisica (sbalzi di temperatura, cadute traumatiche, ecc.) o biologica (infezione, intossicazione alimentare, ecc.). Qualunque sia la causa, il processo biochimico della reazione da stress è il medesimo.
Quando viene registrato un segnale di pericolo nell’organismo vengono rilasciate delle sostanze, le citochine, che attraverso il flusso sanguigno e la via nervosa afferente, arrivano al cervello dove l’ipotalamo rilascia l’ormone CRH e l’ormone AVP.
Gli ormoni CRH e AVP vanno a stimolare l’ipofisi che a sua volta produrrà l’ormone ACTH.
L’ACTH liberato dall’ipofisi giunge con la circolazione sanguigna alla corteccia delle ghiandole surrenali da cui viene rilasciato il cortisolo.
Le citochine producono uno stato infiammatorio che al termine della risposta allo stress viene disinfiammato dal cortisolo.
L'effetto del cortisolo continuamente prodotto, in fase di stress cronico, ha delle pesanti ripercussioni sulla pressione arteriosa, sull'attività cardiaca, renale, sull'equilibrio glicemico e sul sitema nervoso e mentale.
Questa risposta allo stress che attiva l’asse IPOTALAMO-IPOFISI-SURRENE ha un suo naturale decorso quando finisce l’evento stressante (se il bambino cade dall’altalena, alla mamma si attiva l’asse dello stress che mette l’organismo in condizione di correre dal piccolo e di focalizzare se ci siano state conseguenze; quando si accorge che c’è solo un ginocchio sbucciato allora l’organismo ritorna allo stato di quiete).
Ma nella nostra società siamo continuamente bombardati da stressor che inducono il nostro corpo ad avere attivata, seppure non consapevolmente, una risposta continua allo stress: questo lo si definisce stress cronico il quale porta il fisico ad uno stato permanente di infiammazione che man mano, silenziosamente, lo indebolisce andando a indebolire le difese immunitarie e il funzionamento dell’apparato endocrino, creando terreno fertile per patologie di diversa natura.
In conclusione si può affermare che lo stress acuto è un meccanismo evolutivo e legato alla nostra sopravvivenza ed è solo quando diventa cronico che produce effetti devastanti per le persone.
Sebbene sia evidente che non possiamo eliminare tutti gli eventi stressogeni (marito, figli, capi, traffico, smog, alimentazione errata, rumori, etc) possiamo incidere su di un miglioramento della risposta allo stress. Non c’è un unico sistema, ognuno troverà il proprio modo per poter rilassare l’organismo e abbassare la risposta allo stress, cercando di vivere in armonia con le leggi della natura.
Certamente il primo passo per riequilibrarsi passa attraverso una sana e consapevole alimentazione, per il resto non c’è che sperimentare. Nel campo della ricerca sempre più emerge l’importanza di avere un atteggiamento consapevole e orientato al qui e ora; infatti anche negli ospedali vengono praticate terapie alternative come ad esempio la meditazione.
Nella mia pratica terapeutica utilizzo Reiki, ipnosi e cicli di rilassamento profondo per aiutare le persone a gestire l’ansia e lo stress in modo da beneficiarne sia psicologicamente che fisicamente, ammesso che tra le due ci sia una vera separazione.

Sedute individuali di Reiki ed ipnosi per raggiungere un profondo livello di rilassamento.
Incontri individuali, di coppia e di gruppo per il rilassamento profondo
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di Samanta Artico

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