La sindrome del bambino viziato


La sindrome del bambino viziato si manifesta in presenza di alcune particolari caratteristiche dei genitori e di alcuni comportamenti dei propri figli
La sindrome del bambino viziato
La sindrome del bambino viziato si manifesta in presenza di alcune particolari caratteristiche dei genitori e di alcuni comportamenti dei propri figli. La combinazione di questi due elementi contribuisce allo sviluppo di un grave problema famigliare, e un disturbo del comportamento che rischia di compromettere l'educazione del bambino e la sua accettazione sociale, o con la diagnosi per lo stesso bambino.
I comportamenti più frequenti che questi genitori mettono in atto sono: cercano di essere dei bravi genitori attuando un modello educativo centrato sul bambino nella convinzione che questo approccio possa sostenere il benessere e l'autostima del bambino. Ritengono che imporre delle limitazioni al comportamento del bambino limita il naturale sviluppo della sua autostima, quando non lo fanno, si sentono in colpa. Credono nel diritto del bambino di fare le sue scelte in maniera autonoma. Sono una fonte inesauribile di tempo, denaro, perchè rende dei buoni genitori. Non impongono la loro autorità perchè credono che non sia appropriato. Tendono difficilmente a dire di no.
Dall'altra parte, il bambino ha una concezione esagerata dei propri diritti e che tutte le persone che lo circondano sono al suo servizio. Ha una bassa tollerenza alla frustrazione, alla noia, al rifiuto e ciò viene espresso attraverso la rabbia, violenza verbale o fisica. Il bambino è concentrato su se stesso, manca di empatia, non prova rimorso per il proprio comportamento errato. Pretende attenzione da tutti. Ha difficoltà ad adattarsi al di fuori della famiglia, come a scuola perché non riconosce l'autorità. Manifesta un malessere cronico: è triste, arrabbiato, ansioso, emotivamente fragile e spesso con scarsa autostima.
Sono bambini che difficilmente piacciono perché presentano difficoltà a relazionarsi con i propri coetanei. Una delle conseguenze più prevedibili è l`isolamento sociale o rifiuto.
I bambini ai quali non è stato permesso di sperimentare sentimenti negativi quali colpa e delusione, avranno difficoltà a comprendere il dolore o la perdita che provano altre persone.
Prevenire questa situaizione aiuterà i nostri figli a vivere in armonia con se stessi e con gli altri.
Il motto è: amare di più e vizialrli di meno.

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di Dott.ssa Lina Robertiello

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