L'Anagrafe tributaria dei rapporti finanziari


Il grande occhio del Fisco
L'Anagrafe tributaria dei rapporti finanziari
L’anagrafe dei conti correnti, il grande Fratello dei rapporti finanziari è lo strumento di controllo informatico messo a punto dall'Agenzia delle Entrate.
Si tratta di un’enorme banca dati in cui sono censiti tutti i rapporti che si avvalgono dei servizi messi a disposizione dagli istituti finanziari e contiene quei dati utili al fisco per monitorare i contribuenti italiani. Tale anagrafe è stata istituita nel 1973, anche se è operativa solo da pochi anni: possiede informazioni relative ai prodotti finanziari che possono essere conti correnti, carte prepagate dotate di IBAN, cassette di sicurezza.
Il D.P.R. n.605/1973, all'art.7 comma 6, obbliga alla trasmissione dei dati le Banche, Poste Italiane Spa, i Fondi di investimento, le Società di gestione del risparmio, le fiduciarie, ecc ecc
L'invio dei all'Agenzia delle Entrate, avviene annualmente e, dal 2016, anche mensilmente, attraverso il Sistema di Interscambio dei Dati. Vengono forniti i dati di natura qualitativa e quantitativa compresi i rapporti che le banche hanno con i loro clienti che operano all'estero attraverso le filiali delocalizzate.
Entro il 31 marzo di anno, vengono comunicate 1 miliardo circa di informazioni che confluiscono nel database dell’Agenzia dell`Entrate.
I dati riguardano conti correnti, carte di credito con Iban, dossier titoli, prodotti assicurativi
Tutto ciò serve a costituire piccoli dossier informativi nei quali figurano: i saldi di inizio anno, quelli di fine anno e le giacenze medie.
Oltre a questi dati si affiancheranno milioni di operazioni fuori conto, come ad esempio bonifici, assegni, richieste di cambi valuta, accessi alle cassette di sicurezza, operazioni finanziarie che più spesso nascondono il riciclaggio e il nero.
Attraverso tali dati l'Agenzia delle Entrate conduce indagini finanziarie, elabora liste per analizzare i soggetti che possono essere a rischio evasione ed infine conduce le opportune verifiche ai fini dell'Isee.
L’Anagrafe dei rapporti finanziari fa parte di un’architettura informatica più complessa che incrocia i dati che pervengono non solo dagli istituti finanziari, ma anche dalla dichiarazione dei redditi precompilata, dall’estensione della fatturazione elettronica estesa nel 2017 anche ai privati, e in futuro anche dalla dichiarazione Iva precompilata.
Oggi l’Anagrafe dei conti ha già nel suo database tutti i dati dal 2011 al 2015/2016.

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di Linda Caroli

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