Come trovare, passo passo, il tuo Consulente


Dalla filiale bancaria alla consulenza finanziaria. Sembra un percorso irto di ostacoli, ma con questa guida scoprirai che servono solo pochi click!
Come trovare, passo passo, il tuo Consulente
La consuetudine vuole che il rapporto bancario si apra in una filiale, di solito vicino ai miei punti di interesse, parlando con un addetto all'assistenza clienti specifico o, se sono più fortunato, direttamente con il Direttore della stessa. Mi vengono illustrate le tipologie di conto e, voilà, il gioco è fatto. Ho in mano il mio conto corrente corredato di deposito titoli, bancomat e online banking con i quali fare pagamenti, ricevere denaro e fare investimenti anche da remoto con il computer e lo smartphone.
Semplice vero? È da qui che iniziamo il nostro viaggio sulla strada che mi porta a ri-considerare il rapporto bancario: filiale o consulente?
Partiamo dall'inizio ovvero dalle motivazioni che ci hanno spinto ad avere un Conto Corrente in banca. Sono un giovane al primo incarico lavorativo. Mi è stato chiesto un IBAN a me intestato per accreditarmi lo stipendio. Pronti? Via. La soluzione più veloce è stata quella di entrare in un negozio (la filiale bancaria) e comprare quello che mi serviva (un codice IBAN). Tutto qui. Poi si vedrà. Se invece sono un professionista magari ho ascoltato il consiglio del mio commercialista che conosce il direttore di banca che mi farà avere il prestito che mi serve per avviare lo studio ed ecco che anche in questo caso sarò immediatamente servito. In tutti gli altri casi un conto corrente ce l’ho già per i motivi di cui sopra e quindi possiamo evitare di soffermarci e facciamo un altro passo in avanti.
Siamo quindi clienti di una filiale bancaria, riceviamo i nostri emolumenti sul nostro oneroso conto corrente, li spendiamo con il bancomat stando attenti ad usare quelli della nostra banca altrimenti sono altre spese e, siccome siamo bravi, riusciamo anche a risparmiare un po’ accumulando della liquidità, che non ci remunerano, sul conto. E dato che non ci basta, ci siamo messi in testa che il bilocale in affitto nella estrema periferia della città ci sta stretto. Ora abbiamo improvvisamente bisogno di una casa più grande e comoda e anche confortevole. Ci serve, secondo noi, in poche parole, un banale mutuo. Nella nostra testa ancora non si è materializzata la figura di un qualcuno che si sieda accanto a noi e ci indichi come conseguire i nostri obiettivi.
Certo! Che problema c’è? Abbiamo la nostra comoda filiale bancaria scelta in fretta e furia il giorno in cui mi hanno assunto o ho avviato lo studio. Siamo certi che lì troveremo quel che ci serve. Poco importa che il direttore non sia più quel signore o che il nostro referente sia cambiato. Lì sicuramente troveremo quel che ci serve:sono tutti così gentili! Ed ecco che ci ritroviamo a fare la nostra prima richiesta di consulenza qualificata: "vorrei un mutuo" oppure (più raramente perché la nonna ci ha insegnato che i soldi si tengono nel materasso) "vorrei investire i miei risparmi".
E ora viene il bello. Sentito il click? È scattata la trappola cognitiva che ci induce su una strada pericolosa per eccesso di confidenza e per un effetto di distorsione valutativa del contesto. Certo. Noi mica siamo nati ieri. Iniziamo a guardarci attorno confrontando prodotti con la presunzione di riuscire a comprendere le differenze o di riuscire a valutare gli effetti di breve o medio periodo. Nella sostanza stiamo esattamente facendo il loro gioco raccogliendo informazioni utili ad avviare una negoziazione con un soggetto (la filiale bancaria) che dispone certamente di molte più informazioni di noi.
Non ci sfiora neanche il pensiero di cercare un Consulente Finanziario o, addirittura, un Private Banker perché, sostanzialmente, non sappiamo cosa veramente faccia. Una volta abbiamo letto (o ci hanno raccontato) di un Promotore Finanziario che in passato fece delle truffe e quindi, giammai, ci andremmo a ficcare in un casino del genere. Il Consulente Finanziario è un truffatore (non lo ammetterete mai neanche sotto tortura, ma nell'intimo è ciò che pensate) quindi prima di chiedere a lui dovrò avere abbastanza esperienza per capire come certamente intenda fregarmi.
Tutto giusto fino a qui? Stai annuendo. Lo so! :)
Bene. Allora adesso iniziamo a mettere un po’ di ordine sfrondando un po’ di pregiudizi e iniziamo a che capire che dietro questi rovi c’è certamente un’autostrada cognitiva che ci può aiutare a prendere le decisioni. Prendiamo le forbici da pota e iniziamo a tagliare il primo grosso rovo che ci ostacola il cammino: "i Consulenti Finanziari sono truffatori".
Usiamo Google. Clicca qui per cercare le notizie che parlano di "truffa promotore finanziario". Oltre 5 mila risultati! Scorri fra questi e ti renderai conto che molti di questi risultati parlano di truffatori che si spacciano per promotori e consulenti. Forse solo un paio sono casi effettivi di malversazione. Ora clicca qui per aprire la ricerca "truffa in filiale". Ops! Quasi 13 mila risultati e non si tratta di truffatori, ma di Direttori di Banca, Managers e dipendenti. Visto? Possiamo dire che il primo "rovo" è andato?
Ora provo a darti uno strumento in più. Cerca, sempre su Zio G, "rete di consulenti finanziari". Fra i tanti risultati, nelle prime posizioni trovi il link al sito di Assoreti. In parte a sinistra c’è il link "Associate" con tutte le reti che compongono l’associazione. Scorri la lista (niente paura, sono solo 26) e clicca qui e là sui siti di queste realtà giusto per farti un’idea. Ora che hai familiarizzato cerca "classifica reti consulenza". Scegli un articolo, magari il più aggiornato e scopri quali sono le prime tre reti in Italia. Su citywire.it, quella più aggiornata, è del 9 febbraio 2018 e la puoi leggere qui, ma ti invito a vedere, per capire se i posti sono consolidati o meno, anche statistiche più vecchie.
Le prime 3 Banche sono Fideuram, Mediolanum e Fineco. Qualche mese fa il secondo posto era occupato da Banca Generali. Ok. Poco importa. Ora clicca sui nomi di queste banche per visitare i loro siti web per cercare di capire cosa le distingue le une dalle altre (le banche non sono più tutte uguali da quando, il 1 gennaio 2016, è stato introdotto il bail-in). Alcuni argomenti su cui soffermarsi sono il gruppo bancario di appartenenza (la Proprietà), il modello di servizio, la capillarità sul territorio e la regolarità di risultato anno dopo anno. Fatto?
Benissimo. Ora che ti sei fatto un’idea sulle Banche serve che ti vada a cercare il consulente finanziario giusto per te. Fideuram mette a disposizione un motore di ricerca sul sito Alfabeto, Mediolanum ti presenta solo i suoi Private Banker (perché ha anche i family banker, ma quelli li trovi nelle loro sedi), mentre Generali e Fineco ti dicono solo dove sono le loro sedi dove recarsi per incontrare un Consulente o magari scrivere una mail.
Tutto bene fino a qui? Sono emerse le prime vere differenze? Fideuram ti mette a disposizione un sito dove incontrare, virtualmente facendoti un’idea, il tuo Consulente Finanziario, gli altri no. Qualcosa vorrà pur dire, vero? Ma andiamo avanti perché i Consulenti Finanziari per essere tali devono essere iscritti all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari e pertanto essere ricercati anche all'interno del loro pubblico registro cliccando qui (attenzione: il servizio, per qualche oscura ragione, non è accessibile dalle 20 del sabato alle 8 del lunedì). Altra fonte per ricercare un Consulente è anche il sito dell’European Financial Planning Association (€FPA) che mantiene un registro di tutti coloro che, oltre ad essere iscritti all'albo, si sono sottoposti ad un duro percorso di certificazione per le loro competenze in ambito consulenziale finanziario e patrimoniale. Cliccando qui accedi direttamente al loro motore di ricerca.
Tante informazioni tutte in una volta sono difficili da assimilare, vero? No, starai dicendo, smanettando su questi motori di ricerca! Bene. Ora posso solo immaginare che tu sia riuscito a raggranellare una decina di nominativi di Consulenti che potrebbero fare al caso tuo. Sai a che Banca appartengono, sai se sono iscritti all'albo e sai anche, magari, che hanno conseguito una certificazione per lavorare con i patrimoni delle persone. Manca un’informazione basilare. La reputazione. E dove si va per sapere qualcosa di qualcuno? Dove si va per avere notizie fresche e riferimenti? Ma, naturalmente, su Zio G. Adesso prova a googlare su di me. Cerca "Filippo Adessi".
Ti serve altro? Probabilmente no. Hai già scelto il tuo consulente e gli stai per mandare una email. Presto scriverò un nuovo articolo. Se ti va di seguirmi ora sai come trovarmi!

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di Filippo Adessi

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