Novità per gli acquisti di carburante
Novità per la documentazioze e la deduzione del costo e la detrazione dell'Iva relativa all'acquisto di carburante da parte dei soggetti passivi Iva
L'Art 1 della legge di bilncio 2018 (Legge n.205/2017) introduce importanti novità per la documentazioze e la deduzione del costo e la detrazione dell'IVA relativa all'acquisto di carburante da parte dei soggetti passivi IVA.
In particolare il comma 920 stabilisce che "gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi dell'imposta sul valore aggiunto devono essere documentati con la fattura elettronica"; ed ancora, il comma 922 introduce il nuovo c.1 bis all'art. 164 del TUIR secondo cui "le spese per carburante per autotrazione sono deducibili nella misura in cui al comma 1 se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo comunicazione...; ed infine, il comma 923 aggiunge l'ultimo periodo all'art. 19 bis, lett. d), del DPR n.633/72 stabilendo che "le spese per carburante per autotrazione sono detraibilii nella misura di cui al c.1 se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo comunicazione...
Quindi, la scheda carburante cesserà di esistere a partire dal prossimo 1 luglio 2018 e contestualmente le cessioni di carburante per autotrazione dovranno essere certificate con fattura elettronica.
Secondo quanto stabilito dalla legge di Bilancio 2018, gli acquisti di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburante per autotrazione, effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione, da parte di soggetti passivi Iva, a partire dal prossimo 1 luglio dovranno essere documentati mediante fattura elettronica.
In particolare il comma 920 stabilisce che "gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi dell'imposta sul valore aggiunto devono essere documentati con la fattura elettronica"; ed ancora, il comma 922 introduce il nuovo c.1 bis all'art. 164 del TUIR secondo cui "le spese per carburante per autotrazione sono deducibili nella misura in cui al comma 1 se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo comunicazione...; ed infine, il comma 923 aggiunge l'ultimo periodo all'art. 19 bis, lett. d), del DPR n.633/72 stabilendo che "le spese per carburante per autotrazione sono detraibilii nella misura di cui al c.1 se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo comunicazione...
Quindi, la scheda carburante cesserà di esistere a partire dal prossimo 1 luglio 2018 e contestualmente le cessioni di carburante per autotrazione dovranno essere certificate con fattura elettronica.
Secondo quanto stabilito dalla legge di Bilancio 2018, gli acquisti di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburante per autotrazione, effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione, da parte di soggetti passivi Iva, a partire dal prossimo 1 luglio dovranno essere documentati mediante fattura elettronica.
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