Monitoraggio e ambienti interni


Oggi il comfort degli ambienti interni viene gestito dal monitoraggio, per un maggior controllo e regolazione del comfort interno
Monitoraggio e ambienti interni
Sistemi di registrazione dei Parametri
Datalogger è un sistema di registrazione dei parametri economico, compatto e si collega in Wi-fi-Centraline microclimatiche, sistema di registrazione e visualizzazione professionale, elevata precisione.IEQ monitor, sistema di registrazione che può essere collegato a smartphone.

Monitoraggio comfort termico
- determinazione degli indici PMV e PPD attraverso centraline microclimatiche
- rilevamento parametri temperatura, umidità relativa, velocità dell’aria con datalogger.
La determinazione degli indici PMV e PPD viene eseguita con strumentazione specifica riportata nella UNI EN ISO 7726; la norma stabilisce il campo di misura, la precisione, il tempo di risposta.

La temperatura dell’aria ha un campo di misura da 10° -30°C; la precisione richiesta è ±0.5°C. La temperatura media radiante ha un campo di misura da 10°C-0°C; la precisione richiesta è ±2°C desiderata ±0.2°C. Gli altri parametri sono specificati sempre nella norma UNI 7726.

Lo standard UNI 7726 prevede diversi punti di misurazione dei parametri, caviglie 0.1m livello addominale e testa per persone sedute ed in piedi.

La misurazione in ambienti ridotti può essere effettuata al centro del vano; negli uffici la misurazione deve avvenire nei pressi delle scrivanie; le misurazioni devono essere fatte a distanza di 60 cm dalle zone perimetrali.

Datalogger
Per rilevare le condizioni dell’edificio nello stato attuale si può ricorrere ai datalogger che misurano diversi parametri ad intervalli prestabiliti, permettono di rilevare temperatura, umidità relativa, intensità luminosa e molti altri, possono essere memorizzati e visualizzati tramite software, smartphone o visualizzarli nel datalogger.

Posizionamento datalogger
Alcuni datalogger hanno batterie interne, presentano maggiore autonomia nella loro collocazione, non devono essere mai collocati vicino a prese della corrente.

Il posizionamento negli uffici può avvenire:
- sui muri o appoggiati ad un tavolo
La variazione dell`altezza tra piano scrivania è di 2metri;
- lontani da fonti di calore e finestre;

Negli edifici residenziali:
- appendere i datalogger al muro, appoggiarli su mobili o librerie, l’altezza varia tra 0.5 e 2metri
Devono essere collocati lontani da fonti di calore (televisori,fornelli,radiatori).

Impostazione degli intervalli
Dipendono dalla memoria del dispositivo;
- lunghezza monitoraggio;
Per i monitoraggi lunghi sarà opportuno vedere l’andamento di un parametro quindi l’intervallo.
Negli ambienti interni un buon intervallo che dipende dalla memoria e qualità del datalogger è di 5 minuti.

Nel comportamento degli utenti come dato di analisi, l’intervallo di misura è di 1 minuto.
Intervalli di misura espressi in secondi danno una misura che si discosta da 1 minuto o da 5 minuti di intervallo, nell’illuminamento le azioni di spegnimento e accensioni avvengono in intervalli sotto al minuto.

Monitoraggio acustico
Lo standard UNI 11367 descrive la metodologia di calcolo per i requisiti acustici, la verifica riguarda gli elementi tecnici degli ambienti, facciate degli ambienti abitativi, nei sottotetti vanno valutate anche le falde, si dovrà misurare il potere fono isolante tra diverse U.I. anche tra parte abitative e parte comune; la determinazione del livello normalizzato a calpestio dovrà essere svolto dall’alto verso il basso (ambiente sottostante ricevente), tra ambienti adiacenti.
Le misure comprendono:
misure di potere fono isolante verticale tra solai di due unità diverse, misura del potere fono isolante orizzontale delle pareti tra due unità immobiliari, misura livello calpestio dall’alto verso il basso, (ambiente superiore emittente) e dal basso verso l’alto (ambiente inferiore emittente), misure livello calpestio tra ambienti adiacenti, misure del livello di funzionamento degli impianti.

Monitoraggio involucro edilizio
Il monitoraggio viene eseguito attraverso blower door test che permette la verifica di permeabilità all’aria dell’involucro; con il test si valuta il valore N50 [1/2] che rappresenta la permeabilità all’aria e quindi il tasso di ricambio orario del volume interno d’aria.

Articolo del:


di Arch. Andrea Sorci

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse