Richiedi una consulenza in studio gratuita!

Espropri di pubblica utilità in Liguria


Alcuni consigli pratici per chi si trovi coinvolto, proprio malgrado, in un esproprio per pubblica utilità
Espropri di pubblica utilità in Liguria
La Liguria è una di quelle Regioni che ha predisposto una serie di misure atte a creare degli strumenti di tutela sociale per i proprietari di immobili e/o i titolari di imprese che si trovano ad interferire con opere infrastrutturali di carattere strategico.
La legge regionale di riferimento è la legge regionale n. 39 del 2007, con tutte le successive modifiche, frutto dell’esperienza, introdotte nel corso degli anni da Regione Liguria.
Il nostro scopo non è quello di illustrare l’intera legge bensì quello di spiegare le opportunità e le tutele che sono fornite da tale legge.
Opportunità e tutele che consentono a persone che si vedono costrette ad abbandonare l’immobile o l’attività frutto di molti sacrifici che soccombono di fronte all’interesse pubblico all’esecuzione dell’opera.
Le tutele possono essere distinte in base ai soggetti ai quali si rivolgono: da una parte, abbiamo le tutele rivolte ai proprietari e/o inquilini di immobili ad uso abitativo; dall’altra parte, abbiamo i titolari di imprese che operano all’interno di immobili che interferiscono le opere di interesse strategico.
Le prime riguardano, come detto sia i proprietari sia gli inquilini. Per entrambi, l’art. 6 della l. 39/2007 prevede un’indennità di € 40.000,00, oltre a rivalutazione ISTAT, che compensa le spese di trasloco e ricollocazione in altra unità immobiliare.
In pratica, al proprietario dell’immobile, che lo abiti, spetta sia l’indennità costituita dal valore dei beni, come previsto e quantificato, sulla base dei criteri prescritti dal D.P.R. 327/2001, testo vigente, sia l’indennità prevista dalla legge regionale mentre al conduttore spetta l’indennità per la ricollocazione come sopra quantificata.
Con riferimento all’indennità spettante al proprietario dell’immobile, il tema sul quale, in sede di trattative, si verificano, più spesso, divergenze di valutazioni tra l’ente esecutore dell’opera (responsabile di corrispondere l’indennità) ed il soggetto espropriato riguarda i criteri O.M.I. da applicare nella valutazione. Questo si verifica perché spesso le società che intavolano le trattative, in vista dell’esproprio, spesso, per esigenze politiche e/o organizzative, si rivolgono agli espropriandi molto tempo prima del momento in cui, poi, materialmente si concluderà il processo espropriativo ovvero verrà concluso il verbale di accordo bonario in luogo dell’esproprio. Accade, spesso, che la società si approcci al soggetto proprietario dell’immobile che interferisca, sin dal momento dell’approvazione del progetto preliminare che precede di molti anni la conclusione del processo esproprietivo.
A questo punto, la disputa sorge su quali siano i criteri O.M.I. da applicare per la valutazione dell’immobile. La differenza non è di poco conto se si considerano le oscillazioni del mercato immobiliare.
In questa fase, è opportuno valutare, con equilibrio, le strategie, tenendo conto quelli che sono i punti di forza e quelli di debolezza della propria posizione ma anche e, soprattutto, di quella della Controparte, cercando di mantenere un certo distacco, rispetto agli interessi della parte tutelata, di modo da avere una visione il più possibile terza che consente, così, di valutare tutti gli aspetti della vicenda. Sotto questo profilo, l’esperienza permette anche di prevedere meglio le strategie altrui e, soprattutto, di capire qual’è il punto oltre il quale non è possibile andare, salvo che non si accetti il rischio di una causa.
Le seconde tutele, invece, riguardano la ricollocazione di imprese sul territorio regionale.
Le tutele riguardanti la ricollocazione delle imprese ha un duplice scopo: da un lato ricollocare l’imprenditore in condizioni analoghe a quelle nelle quali si
Tali tutele sono disciplinate dall’art. 6 bis l.r. 39/2007 che prevede la corresponsione di un’indennità speciale da corrispondere alle micro, piccole e medie imprese, la cui attività sia incompatibile con la realizzazione delle infrastrutture strategiche.
A tali imprese, l’art. 6 bis, comma II, attribuisce il diritto a percepire un’indennità dal soggetto attuatore un’indennità, compensativa delle spese di trasloco e del fermo produttivo.
Il comma successivo della disposizione prevede, poi, per le aziende più grandi e/o per i soggetti più difficili da ricollocare la possibilità per la Giunta Regionale di individuare le necessarie misure risolutive ed anche l’indennità da corrispondere a cura del soggetto attuatore dell’opera.
Se da una parte la ricollocazione può essere un grosso disagio per le imprese; a volte, se sfruttate al meglio, le tutele previste dalla legge possono fornire uno strumento utile per ricavare delle opportunità di rilancio o comunque possono essere utili per limitare al massimo i disagi.
Anche in questo caso, è necessario conoscere ciò che si può ottenere e fino a che punto è possibile insistere, mettendo su di una bilancia virtuale il rischio di una causa con la possibilità, invece, di trovare un accordo.
In questo caso, forse, più che per l’indennità relativa agli immobili, è necessario ricorrere al proprio bagaglio di esperienza, prefiggendosi degli obbiettivi economici e di politica aziendale chiari, prima di sedersi al tavolo della trattativa.
I paletti normativi, difatti, sotto questo profilo sono molto più sfumati, pertanto, la capacità di mediare e di comprendere quanto la controparte è disposta a cedere sono molto importanti per poter condurre al meglio la trattativa.
In caso di accordo, qualora l’imprenditore percepisca l’indennità speciale e sottoscriva l’accordo, la sua libera iniziativa economica sarà limitata (seppure in modo molto marginale) perché la legge regionale impone di mantenere il livello occupazionale del momento in cui è sottoscritto l’accordo per i tre anni successivi alla sottoscrizione dell’accordo.
In caso di accordo, è opportuno che esso sia molto preciso e puntuale: il rapporto di forza (anche semplicemente economica) fra le due parti e quasi sempre impari, pertanto, la presenza di condizioni che diano poco spazio all’interpretazione costituisce un’ulteriore tutela, forse la più importante.

Articolo del:



L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse

Altri articoli del professionista

BULLISMO E CYBERBULLISMO

IL CYBERBULLISMO: DEFINIZIONE, CONDOTTE E MEZZI DI CONTRASTO

Continua

L'inquilino nel condominio

Il conduttore di un immobile ha diritto ad essere convocato dall'Amministratore pro tempore; in caso contrario, le delibere approvate saranno viziate

Continua

Frazionamento di un bene in condominio

Il frazionamento di un bene di proprietà esclusiva di un condòmino: un caso pratico

Continua

Recesso ingiustificato del promittente compratore

Il mancato rispetto di un termine intermedio non costituisce grave inadempimento tale da giustificare il recesso del promittente compratore

Continua

Diniego illegittimo del permesso di soggiorno

Le condanne relative a reati ostativi non possono comportare automaticamente il diniego del permesso di soggiorno se intervenute prima del 2002

Continua

Illegittimità della C.M.S. e C.D.F.

Nullità di tutte le clausole comunque denominate che prevedano commissioni a favore delle banche a fronte della concessione di linee di credito

Continua

Il rapporto fra il condominio ed i suoi fornitori

Ottenuta la condanna del Condominio, il creditore può procedere all'esecuzione contro i singoli morosi in base alla quota di proprietà esclusiva

Continua

Opposizione a Decreto ingiuntivo e precetto

E' inammissibile proporre contestualmente, con lo stesso atto, l`opposizione a decreto ingiuntivo e l`opposizione all`atto di precetto

Continua

La delibera di approvazione del bilancio

Il Giudice dell’opposizione a decreto ingiuntivo non ha il potere di sindacare la validità della delibera che ha approvato il bilancio

Continua

E' esclusivo il foro del condominio consumatore

Il foro del consumatore è da considerarsi esclusivo ed inderogabile anche allorquando la qualità di consumatore è rivestita dal condominio

Continua

Efficacia della sentenza di divisione ereditaria

Il capo della sentenza di primo grado che condanni una parte a pagare all'altra una somma a titolo di conguaglio è provvisoriamente esecutiva

Continua

Quando è legittimo aprire una porta caposcala

E' invalida la delibera dell’assemblea con cui si vieta al proprietario di aprire un varco di collegamento fra il proprio immobile e l'androne.

Continua

Un contributo in tema di usura bancaria

Il dibattito sull'interpretazione dell'art. 644 c.p. in ambito bancario è aperto e attuale, proviamo a fare un po` di chiarezza

Continua

Il contributo in tema di usura: C.M.S. e C.D.S

Illegittimità delle C.M.S. e C.D.F. alla luce della più recente giurisprudenza di merito: le conseguenze pratiche

Continua

Valore delle istruzioni della Banca d'Italia

Le ragioni che inducono a ritenere che le istruzioni della Banca d'Italia non sono fonti del diritto in tema di calcolo del Teg del contratto di mutuo

Continua

Usura e differenziale di mora

Le argomentazioni giuridiche che dovrebbero indurre a considerare nel calcolo del TEG anche il differenziale di mora

Continua

Divisione immobiliare giudiziaria

Condanna alla rifusione delle spese di lite per la parte che si oppone alla divisione ingiustificatamente

Continua

Sulle linee di credito decide il giudice del conto

Linee di credito e conti anticipi non hanno autonomia rispetto al contratto di conto corrente di riferimento

Continua

Interessi di mora ed usura

Qualora le parti pattuiscano un tasso di mora superiore alla soglia il contratto di mutuo viene convertito in mutuo gratuito

Continua

Usura e costi eventuali

Tutti i costi pattuiti nel contrato di mutuo, anche se eventuali, devono essere considerati nel calcolo del Taeg da confrontare con il tasso soglia

Continua

Nullità del contratto di mutuo

Il contratto di mutuo fondiario è nullo se la banca eroga una somma superiore all'80% del valore dell'immobile compravenduto

Continua

Tasso di mora e usura

Tre orientamenti favorevoli ai clienti

Continua

Nullità dei contratti bancari non sottoscritti

I contratti bancari che non siano sottoscritti da entrambe le parti sono nulli per carenza di uno dei requisiti fondamentali del contratto: la forma

Continua

Nullità del contratto di mutuo per falsità del TAEG

Se il TAEG indicato in contratto è difforme da quello pagato si deve applicare l'art. 117 T.U.B. o, in subordine, l'art. 125 bis T.U.B., vista la nullità del contratto

Continua

Cartelle esattoriali prescritte e prova della notifica

E' legittimo impugnare le cartelle esattoriali se l'agente della riscossione non è in grado di fornire la prova della notifica degli atti interruttivi

Continua

Il responsabile dei lavori

Vediamo quali sono i compiti in fase di progettazione ed esecuzione dei cantieri

Continua

Bonus Facciate: domande e risposte

Due quesiti ed altrettante risposte in merito al bonus facciate

Continua

Sismabonus al 110%: è applicabile anche sui poggioli?

Gli interventi locali eseguiti sui poggioli possono godere del Sisma Bonus con aliquota al 110%?

Continua

Contratti di appalti e oneri per la sicurezza

Nei contratti di appalto e subappalto è necessario indicare gli oneri per la sicurezza. In caso contrario, il contratto è nullo

Continua

Superbonus 110% e sostituzione dei pannelli solari

L'Agenzia delle Entrate di Genova, rispondendo a un interpello, ha risposto che anche la sostituzione dei pannelli solari rientra nel Superbonus 110%

Continua

Modifiche unilaterali illegittime nei contratti di fornitura del gas

Sono illegittime le comunicazioni di modifica unilaterale delle condizioni dei contratti di fornitura del gas intervenute dopo il 09.08.2022

Continua

Bonus fiscali e cessione dei crediti, quale soluzione possibile?

Lo stato attuale del mercato della cessione dei crediti fiscali: una proposta di soluzione

Continua

La cartolarizzazione dei crediti e i bonus fiscali

La cartolarizzazione diventa uno strumento concreto per monetizzare i crediti di imposta da Superbonus e bonus minori

Continua

Cessione dei crediti di imposta: lo stato attuale del mercato

Oggi non esistono ricette preconfezionate, ma singole opportunità che, di volta in volta, possono essere colte

Continua

Superbonus: breve vademecum per i SAL al 31.12.2023

Brevi chiarimenti per il deposito e l’asseverazione

Continua

La Direttiva Case Green: un'opportunità e una sfida

L’approvazione della Direttiva europea Case Green e le prospettive future per l'efficientamento dei condominii

Continua