MIFID II, costi e ricerca del rendimento


La ricerca del rendimento è cambiata rispetto al passato e molti investitori potrebbero adottare comportamenti passivi ormai inefficaci. Quali soluzioni?
MIFID II, costi e ricerca del rendimento
Dopo un lungo iter è finalmente entrata in vigore, il 3 gennaio scorso, la cosiddetta MIFID II (Market in Financial Instrument Directive) con il Decreto legislativo 03/08/2017 n.129, ovvero la nuova Direttiva che regolamenta i mercati finanziari e che integra la prima Direttiva MIFID I del 2007.
Obiettivo è tutelare ancor più l’investitore e incentivare la trasparenza delle operazioni nei mercati finanziari e nel rapporto tra cliente e consulente finanziario.
Proprio la trasparenza e una più dettagliata valutazione dell’investitore sono i punti cardine della nuova direttiva che consente una maggiore informazione al cliente in merito agli strumenti finanziari, ai rischi e ai costi.
E’ compito di noi professionisti fornire risposte e prospettive certe grazie all’analisi della situazione patrimoniale e finanziaria e dei bisogni, anche attraverso i nuovi "driver" introdotti con la MIFID II, quali la tolleranza al rischio, la capacità di sostenere potenziali perdite, la sitcomparazione con prodotti equivalenti su costi e complesà e l’analisi dei costi/benefici.

Grazie all’introduzione della nuova direttiva si rafforza l’importanza di gestire i risparmi del cliente attraverso una pianificazione studiata e a misura del profilo di avversione al rischio e degli obiettivi del cliente. Quest’ultimo poi, deve essere consapevole dei rischi e dei possibili rendimenti connessi agli strumenti finanziari sui quali si investe. Consapevolezza significa Sicurezza.
Consapevolezza significa anche conoscenza approfondita dei costi. L’investitore deve sapere quali sono i costi e gli oneri dei servizi/prodotti finanziari acquistati, compresi quelli relativi alla consulenza e ai servizi accessori. Lo scopo è quello di comprendere meglio quale sia l’impatto dei costi sul rendimento degli investimenti.

Quali sono allora le soluzioni per esorcizzare un atteggiamento passivo dell’investitore nella ricerca del rendimento?
> Avere un piano: la strategia giusta per un investitore alla ricerca di reddito dipenderà dalla sua propensione al rischio, che determinerà il reddito massimo realisticamente raggiungibile e l’orizzonte temporale necessario.
> Puntare alla qualità: puntare alla qualità di lungo periodo permette di assumere rischi corretti, contribuendo a limitare l’impatto degli eventi macroeconomici negativi. Nella ricerca di reddito, spesso le migliori occasioni giungono da classi di attivi più sottovalutate, quindi è importante concentrarsi sulla qualità degli attivi sottostanti per ottenere un reddito stabile nel tempo.
> Diversificare le fonti di reddito: disporre di una fonte diversificata di reddito può significare esporsi a ogni tipologia di investimenti, dalle azioni dei mercati sviluppati ed emergenti alle obbligazioni corporate investment grade di tutto il mondo, fino al debito emergente e alle materie prime. La diversificazione deve avvenire anche a livello di classi e sottoclassi di attivi.

Oltre ai comportamenti passivi dell’investitore, quest’ultimo può commettere degli errori dettati dalla mancata conoscenza del mercato finanziario o dalla eccessiva sicurezza sulle sue conoscenze. E’ bene, però, non incappare in tali errori, pena l’erosione di rendimenti possibili se non addirittura le perdite finanziarie. Occorre evitare di:
- rincorrere il rendimento: può essere allettante assumersi maggiori rischi nella ricerca di rendimento, ma bisogna essere certi di non assumerne troppi in rapporto alla remunerazione che si otterrebbe.
- lasciarsi influenzare dalle voci di mercato: non pensare a corto raggio e non assumere decisioni istintive basate sui movimenti di mercato di breve periodo o su "voci di mercato".
- acquistare investimenti illiquidi: la detenzione di posizioni poco liquide può diminuire la flessibilità di un portafoglio e ridurre le possibilità di modifica nel tempo.

Sono disponibile a fornire maggiori informazioni al riguardo e ad offrire la mia consulenza personalizzata in base alle specifiche esigenze del cliente.

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di Cattaneo Federico

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