Spese sostenute durante il matrimonio


E' possibile in sede di separazione chiedere il rimborso delle spese sostenute per la famiglia durante il matrimonio?
Spese sostenute durante il matrimonio
La questione riguarda la rimborsabilità o meno al coniuge che le ha sostenute di tutte quelle spese relative alle utenze domestiche, all'istruzione dei figli e piu' in generale alla gestione ordinaria della famiglia.
La Suprema Corte, con ordinanza n. 10927/18 del 7/5/2018 ha negato la possibilità di chiedere il rimborso all'altro coniuge motivando che si tratta di esborsi sostenuti per i bisogni della famiglia e pertanto rientranti negli obblighi di solidarietà famigliare imposti dal codice.
Per la Corte di Cassazione è' infatti il codice civile, all'art. 143 c.c. a prevedere che entrambi i coniugi siano tenuti, ciascuno in proporzione alle proprie sostanze e capacità di lavoro, professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.
Ne discende che quanto speso in costanza di matrimonio per la famiglia rientri nell'alveo delle obbligazioni naturali che non prevedono la rimborsabilità.
Va da sè che con la separazione verrà deciso il nuovo assetto economico tra i coniugi, ma non si potrà domandare nulla in relazione a quanto sostenuto durante la vita matrimoniale.
Ovviamente tale discorso vale per le spese di gestione ordinaria ma non per quelle che un coniuge sostiene ad esclusivo favore dell'altro coniuge e che non rientrano nell'ordinario ménage famigliare (si pensi all'ipotesi in cui un coniuge abbia prestato all'altro una somma di denaro per intraprendere una nuova attività lavorativa).

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di Avv. Cecilia Nevi

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