Sostenere la Sostenibilità


Che differenza c’è tra un investimento Etico e un investimento sostenibile? Sostenere la sostenibilità sostiene i portafogli dei nostri clienti?
Sostenere la Sostenibilità
Partiamo con il rispondere ad un paio di domande:
Che differenza c’è tra un investimento Etico e un investimento sostenibile?
Sostenere la sostenibilità sostiene i portafogli dei nostri clienti?

Nel corso del tempo il concetto di Eticità è stato superato dal concetto di sostenibilità, nel primo caso si tendeva ad avere dei criteri di esclusione più che di inclusione, in tal senso, ad esempio le aziende che producono armi, che producono grosse quantità di rifiuti inquinanti, o quelle che compiono esperimenti su animali venivano semplicemente escluse dalle scelte dei gestori.
Il concetto di sostenibilità tende maggiormente all’inclusione delle aziende sulla base di aspetti positivi, quindi, si sceglieranno quelle che ad esempio investono in riduzione delle emissioni di CO2, che hanno un basso utilizzo d’acqua, che compiono un corretto trattamento dei rifiuti o che garantiscono ai propri dipendenti elevati standard qualitativi e di sicurezza.
Tutto questo però, e qui sta uno degli elementi determinanti del successo di queste tipologie di investimento, senza tralasciare il risk management.
Naturalmente rimangono criteri di esclusione che ogni gestore ritiene più o meno opportuni. Ad esempio un aspetto di esclusione legato alla produzione di Energia Elettrica da centrali Nucleari o alla estrazione di combustibili fossili, ha evitato di detenere nei portafogli sostenibili, società come la BP o la Centrale di Fukushima, che avrebbero portato un contributo fortemente negativo alla performance complessiva, dovuta al crollo delle loro valutazioni a seguito dei disastri ambientali che ben ricordiamo avvenuti nell’aprile del 2010 a seguito dello scoppio della piattaforma Deepwater Horizon e della fuoriuscita radioattiva della centrale atomica giapponese causata dal terremoto e conseguente maremoto del marzio 2011.
E’ semplice intuire come le aziende sostenibili, che quindi investono in elevati standard di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente, riducano sensibilmente il rischio di incorrere in disastri ambientali, che oltre alla insopportabile scia di morte e distruzione che si portano dietro, producono perdite enormi e a volte definitive alle aziende che li causano.
Questo tipo di approccio quindi unito ad una profonda conoscenza dei gestori, delle aziende inserite nei portafogli sia per l’aspetto di sostenibilità che del modello di Business e ha garantito negli ultimi anni una sovraperformance dei fondi rispetto agli indici di riferimento.
Quindi, oltre all’aspetto meramente morale per il quale un investitore dovrebbe scegliere un approccio Sostenibile vi è anche l’effettivo contributo positivo in termini di Performance.
L’approccio dei fondi sostenibili è di tipo attivo o passivo?
Proprio per quanto sopra indicato, è evidente come vi sia una attiva e accurata scelta delle aziende da inserire nei portafogli e non sia un semplice replicare un indice, che prevedrebbe di inserire passivamente, tutte le aziende presenti nell’indice nella stessa proporzione senza effettuare una scelta di principio.
Un ultima domanda: come riconosco un investimento sostenibile?
Al momento vi sono due sigle che contraddistinguono gli investimenti che attuano questo tipo di approccio e sono, ESG - environmental, social, governance e SRI - SRI, Sustainable and Responsible.
Quindi non mancate di chiederlo ai vostri consulenti, se desiderate "Sostenere la Sostenibilità"

Articolo del:


di Bellei Davide

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse