Il Risparmio Energetico nelle ristrutturazioni


Ecco alcuni aspetti da valutare per garantire un ambiente confortevole ed efficiente da un punto di vista energetico
Il Risparmio Energetico nelle ristrutturazioni
Quando ci si accinge a ristrutturare casa, uno degli elementi fondamentali da analizzare è il risparmio energetico, o meglio, stabilire, in base al singolo caso, quali provvedimenti e accorgimenti prendere per garantire un ambiente confortevole ed efficiente da un punto di vista climatico, energetico e, perché no! economico.
Uno degli aspetti in tema di risparmio energetico è sicuramente il riscaldamento di casa.
Nella ristrutturazione delle unità immobiliari all’interno di condomini vi è da valutare in maniera preliminare se:
a) l’unità immobiliare ha un sistema di riscaldamento autonomo
b) l’unità immobiliare ha un sistema di riscaldamento condominiale

Nel primo caso, si potrebbe prevedere la realizzazione di un impianto radiante abbinato ad un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC). L’impianto radiante, infatti, può essere installato a pavimento, a soffitto oppure a parete, dunque, è adattabile a qualsiasi soluzione progettuale, compresa la VMC.
Nello specifico, la Ventilazione Meccanica Controllata è un sistema che permette di fa circolare in casa sempre aria pulita senza la necessità di aprire le finestre. L’impianto consente un continuo riciclo di aria attraverso uno scambio di aria interna ed esterna recuperando, però, il calore dell’aria che si espelle. In pratica, l’aria viziata interna in cui sono contenuti anche allergeni (come ad esempio i pollini in primavera) e inquinanti (come ad esempio le spore delle muffe o la formaldeide del mobilio) viene aspirata per essere espulsa all’esterno. Contemporaneamente, l’aria fredda esterna viene aspirata per essere introdotta all’interno non prima di essere depurata dai filtri. Durante lo scambio, il calore dell’aria interna viene "catturato e ceduto" all’aria fredda che, così, diventa tiepida.

I vantaggi di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata sono numerosi, tra cui:
- sanificazione continua dell’aria da allergeni e inquinanti
- risparmio energetico. Il non dover procedere al ricambio di aria aprendo le finestre e riscaldando l’aria fredda entrante, si ottiene un evidente risparmio in termini di consumi per riscaldare gli ambienti
- eliminazione dell’umidità e condensa interna con notevole riduzione del rischio muffa
- maggior isolamento acustico (non dovendo aprire le finestre)
- ha un basso consumo di energia elettrica abbinato ai minori consumi necessari per riscaldare l’ambiente
- è un sistema praticamente silenzioso.

Nel caso in cui, invece, l’unità immobiliare abbia un sistema di riscaldamento condominiale, occorre fare un discorso totalmente differente. Fatta comunque salva la possibilità di staccarsi dal riscaldamento condominiale in presenza di alcune condizioni (art. 1118, comma 4 del Codice Civile: "Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma") è possibile integrare il riscaldamento condominiale con soluzioni ad hoc. I riscaldamenti condominiali, infatti, sono spesso sottostimati rispetto alle esigenze effettive. In questo casi è possibile mantenere alcuni termosifoni collegati alla caldaia centralizzata (facendo attenzione a mantenere lo stesso apporto calorico previsto dal condominio per quella specifica unità e in modo da non alterare gli equilibri di funzionamento dell’impianto condominiale), e collegare la parte in esubero di termosifoni ad una caldaia a condensazione integrativa.

Ritengo compito essenziale del professionista informare il proprio Cliente in merito alle possibilità reali di attuazione di un impianto adatto al singolo caso, che rispetti le norme vigenti e del regolamento condominiale e che sia efficiente ed efficace dal punto di vista del comfort e del risparmio energetico.

Articolo del:


di Arch. Raffaella Costa

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