Ma è la persona giusta?


Il ruolo delle aspettative nella scelta e nella dinamica di relazione
Ma è la persona giusta?
Ma perché quando ho una relazione mi ritrovo sempre nelle stesse situazioni? Ma chi è quello giusto/a?
Spesso sentiamo queste domande oppure ce le siamo poste proprio noi; sono piuttosto tipiche quando ci si trova alle prese con l’ennesima delusione sentimentale.
Potremmo provare a riflettere su quello che mettiamo in gioco in un rapporto, per evitare di ritrovarci a vivere storie fotocopia.

Quando iniziamo una relazione, portiamo la nostra storia personale, investiamo l'altro di aspettative, proiettiamo i nostri bisogni (vedi anche l’articolo "La crisi di coppia: significato ed evoluzione"). Nostri appunto, che appartengono a noi e non all’altro che avrà i suoi bisogni, le sue aspettative, la sua storia.

Se consideriamo soltanto la nostra visione, o il nostro bisogno, rischiamo di avere una visione rigida e unilaterale di noi stessi, dell’altro e della relazione, che diventa fonte di malessere.
Se, ad esempio, ho il bisogno di una relazione stabile e cerco di soddisfare questo bisogno senza considerare chi ho di fronte, se anche lui/lei voglia una relazione stabile, cosa possa darmi effettivamente, cosa intenda lei/lui per stabilità, mettiamo in atto comportamenti che potrebbero irritare l’altro che non è sulla nostra lunghezza d’onda, che alla fine potra' allontanarsi ...oppure sconsolati e delusi ci allontaneremo noi con la convinzione che la persona giusta non la troveremo mai.

Non esiste il giusto e lo sbagliato, quello che non è funzionale è considerare solo noi o solo l’altro, va invece considerata la relazione nel suo insieme, per come è definita e per quello che potrà offrirci. Dovremmo avere chiaro prima di tutto questo altrimenti rischiamo di confonderci o di accontentarci, frustrarci.

Solo cosi possiamo scegliere quello che è meglio per noi e se scegliamo di stare con una persona che non ci da quello che vogliamo, mantenendo questa consapevolezza eviteremmo di proiettare nella relazione aspettative che sarebbero frustrate e potremmo viverci quella relazione nella sua spontaneità e naturalezza, perché se l'abbiamo scelta sarà comunque fonte di benessere e spontaneità.

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di Dr.ssa Marzia Dileo

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