Investimenti a capitale garantito...
Sicurezza del capitale e vantaggi fiscali
In un contesto di mercato come quello attuale, sempre più clienti chiedono al proprio consulente di proporre investimenti a capitale garantito.
Al riguardo, lo strumento più diffuso sono le "Polizze vita Ramo I". Affinché il capitale sia garantito, è infatti necessario l’intervento di una Compagnia assicurativa ed è per questo che l’investimento prende il nome di polizza. A sua volta, la Compagnia assicurativa investirà i premi versati dal cliente in una "Gestione Separata", una sorta di grande contenitore, composto da diversi strumenti finanziari, principalmente obbligazioni governative.
Ogni Banca colloca la propria polizza, ma le caratteristiche essenziali dello strumento sono spesso simili.
Lo strumento è particolarmente apprezzato dai clienti con un profilo di rischio basso, in quanto il capitale investito non risente delle oscillazioni dei mercati finanziari e tutela il patrimonio, offrendo inoltre un rendimento positivo, seppur non elevato.
Tra i vantaggi, è importante segnalare che le polizze Ramo I sono esenti da imposta di bollo (l’imposta di bollo per tutti gli altri investimenti è dello 0,2% annuo), sono esenti da imposte di successione, sono impignorabili ed insequestrabili.
Essendo inoltre delle polizze vita, in sede di sottoscrizione, verrà chiesto al contraente di individuare uno o più beneficiari: qualora il soggetto assicurato dovesse venire a mancare, è prevista una maggiorazione del capitale versato, che si aggiunge all’eventuale rivalutazione maturata nel corso del tempo.
Per tutti questi motivi, le polizze Ramo I possono essere un’alternativa d’investimento, ma ricordiamo che, per una buona diversificazione del proprio patrimonio, è importante non concentrare tutte le risorse disponibili in questo strumento, per non perdere le opportunità di rendimento che i mercati di volta in volta possono offrire.
Al riguardo, lo strumento più diffuso sono le "Polizze vita Ramo I". Affinché il capitale sia garantito, è infatti necessario l’intervento di una Compagnia assicurativa ed è per questo che l’investimento prende il nome di polizza. A sua volta, la Compagnia assicurativa investirà i premi versati dal cliente in una "Gestione Separata", una sorta di grande contenitore, composto da diversi strumenti finanziari, principalmente obbligazioni governative.
Ogni Banca colloca la propria polizza, ma le caratteristiche essenziali dello strumento sono spesso simili.
Lo strumento è particolarmente apprezzato dai clienti con un profilo di rischio basso, in quanto il capitale investito non risente delle oscillazioni dei mercati finanziari e tutela il patrimonio, offrendo inoltre un rendimento positivo, seppur non elevato.
Tra i vantaggi, è importante segnalare che le polizze Ramo I sono esenti da imposta di bollo (l’imposta di bollo per tutti gli altri investimenti è dello 0,2% annuo), sono esenti da imposte di successione, sono impignorabili ed insequestrabili.
Essendo inoltre delle polizze vita, in sede di sottoscrizione, verrà chiesto al contraente di individuare uno o più beneficiari: qualora il soggetto assicurato dovesse venire a mancare, è prevista una maggiorazione del capitale versato, che si aggiunge all’eventuale rivalutazione maturata nel corso del tempo.
Per tutti questi motivi, le polizze Ramo I possono essere un’alternativa d’investimento, ma ricordiamo che, per una buona diversificazione del proprio patrimonio, è importante non concentrare tutte le risorse disponibili in questo strumento, per non perdere le opportunità di rendimento che i mercati di volta in volta possono offrire.
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