Dove investire la liquidità?
In uno scenario di tassi zero (o negativi), come trovare forme di investimento remunerative
In Europa, da quando la BCE ha iniziato la politica di QE (iniezione di liquidità nel sistema economico/finanziario) nel marzo del 2015, è diventato sempre più difficile trovare forme redditizie di investimento della liquidità, in quanto i rendimenti si sono drasticamente abbassati fino allo zero (o sotto zero).
Esistono soluzioni sul mercato che permettano di maturare un rendimento apprezzabile assumendo un rischio basso?
I prodotti offerti da banche ed agenti di vendita si sono concentrate negli ultimi mesi sui fondi monetari e sui fondi a cedola. Nel periodo compreso fra l’01/01/2018 ed il 16/07/2018 secondo le stime fornite dai provider finanziari, i fondi monetari italiani hanno perso lo 0,63% e, se si sposta l’orizzonte all’ultimo anno, la performance è negativa per uno -0,98%. Rendimenti bassi e commissioni di gestione elevate stroncano sul nascere ogni possibilità di rivalutazione. Considerazioni similari riguardano i fondi "a cedola", ovvero fondi di natura obbligazionaria o flessibile che promettono di staccare una cedola periodica indipendentemente dalle condizioni di mercato. Anche questo caso, la performance non potrà che risentire dell’attuale scenario dei tassi e le cedole spesso sono una forma di rimborso anticipato del proprio capitale.
L’alternativa a queste soluzioni è quella di costruire un portafoglio efficiente attingendo liberamente e senza conflitti di interesse alle diverse soluzioni presenti sul mercato: ETF, conti deposito, gestione separate, singole obbligazioni e gli innovativi strumenti offerti dalle piattaforme del fintech possono costituire il giusto mix per allocare la propria liquidità mantenendo un rischio complessivo assolutamente contenuto.
Ovviamente, non essendoci il prodotto valido per tutte le stagioni, ogni valutazione e consiglio personalizzato di investimento sarà calato in funzione delle caratteristiche specifiche di ogni risparmiatore.
Esistono soluzioni sul mercato che permettano di maturare un rendimento apprezzabile assumendo un rischio basso?
I prodotti offerti da banche ed agenti di vendita si sono concentrate negli ultimi mesi sui fondi monetari e sui fondi a cedola. Nel periodo compreso fra l’01/01/2018 ed il 16/07/2018 secondo le stime fornite dai provider finanziari, i fondi monetari italiani hanno perso lo 0,63% e, se si sposta l’orizzonte all’ultimo anno, la performance è negativa per uno -0,98%. Rendimenti bassi e commissioni di gestione elevate stroncano sul nascere ogni possibilità di rivalutazione. Considerazioni similari riguardano i fondi "a cedola", ovvero fondi di natura obbligazionaria o flessibile che promettono di staccare una cedola periodica indipendentemente dalle condizioni di mercato. Anche questo caso, la performance non potrà che risentire dell’attuale scenario dei tassi e le cedole spesso sono una forma di rimborso anticipato del proprio capitale.
L’alternativa a queste soluzioni è quella di costruire un portafoglio efficiente attingendo liberamente e senza conflitti di interesse alle diverse soluzioni presenti sul mercato: ETF, conti deposito, gestione separate, singole obbligazioni e gli innovativi strumenti offerti dalle piattaforme del fintech possono costituire il giusto mix per allocare la propria liquidità mantenendo un rischio complessivo assolutamente contenuto.
Ovviamente, non essendoci il prodotto valido per tutte le stagioni, ogni valutazione e consiglio personalizzato di investimento sarà calato in funzione delle caratteristiche specifiche di ogni risparmiatore.
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