Alienazione parentale


Questo breve scritto tratta del tema dell'alienazione parentale in ambito di separazione e divorzio
Alienazione parentale
L'ìalienazione parentale è una condizione che si riscontra tutte quelle volte che ci troviamo in situazioni di separazioni e divorzi conflittuali, in cui il bambino comincia a mettere in atto tutta una serie di comportameti tesi a denigrare in maniera immotivata l'uno o l'altro genitore. Si tratta di una difficoltà all'interno della relazione.
L'alienazione parentale non deve essere considerata come una "difficoltà del bambino" provocata da una dei genitori: va, al contrario, considerata come una problematica che coinvolge come attori padre, madre e bambino, dove il bambino sostiene il genitore alienato.
Tale stile relazionale non è presente soltanto all'interno del nucleo famigliare, ma può estendesi al contesto extra famigliare come zii, nonni, eventuali nuovi partners, a quello scolastico e legale.
A livello statistico appare che il genitore più alienato siano la madre.
Di solito questi genitori appiano vulnerabili, immaturi, con una forte dipendenza dalla famiglia di orgine, creando con i propri figli una relazione simbiotica.
Le strategie più comuni che mette in atto un coniuge per denigrare l'altro genitore sono: enfatizzare lievi difficoltà psicologiche e comportamentali, usare la parola abbandono invece di allontanamento dalla casa famigliare induce nel bambino l'idea di essere stato abbandonato, non usare mamma e papà ma chiamarsi per nome quando ci si riferisce all'altro genitore, incoraggiare il bambinno a non vedere l'altro genitore, minimizzare il ruolo educativo dell'altro genitore, escludendolo dalle attività di vita del bambino.
Per quanto riguarda i bambini, non tutti presentano alienazione paretale. E' più frequente nei bambini con una bassa autostima e autonomia e per l'età. Infatti, il periodo che va dai 7 ai 15 anni è a maggior rischio perchè il minore è facilmente suggestionabile.
I minori che sviluppano alienazione parentale presentano una maggiore aggressività e tendenza all'azione, difficoltà scolastiche, problemi relazionali, disturbi del sonno, ansia.
Se si sospetta una situazione di questo tipo è utlie far riferimento a un professionista.

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di Dott.ssa Lina Robertiello

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