100 milioni di euro alle imprese che innovano


Accordo EIF e BPER: possibili finanziamenti garantiti al 50% dall’European Investment Fund
100 milioni di euro alle imprese che innovano

Con l’accordo siglato tra l’European Investment Fund (EIF) e il gruppo BPER (BPER Banca, Banco di Sardegna e Banca di Sassari) è diventato operativo anche in Italia il piano Juncker, finalizzato a favorire lo sviluppo e la crescita delle PMI.

Grazie a tale accordo, per la prima volta l’Italia può beneficiare del sostegno del fondo per gli investimenti strategici (EFSI) del piano Juncker. L’accordo si sostanzia nella possibilità, per il gruppo BPER, di destinare nei prossimi due anni prestiti alle piccole e medie imprese italiane per un massimo di finanziamenti pari a 100 milioni di euro. I detti finanziamenti saranno garantiti per il 50% dall’EIF.

Si tratta sicuramente di un’opportunità in più per le PMI che innovano e che potrebbero ottenere nuovi finanziamenti con le agevolazioni europee.

Tra l’altro, secondo i dati contenuti nel dossier "Le Pmi e la sfida della qualità - Un’economia a misura d’Italia" curato dalla Fondazione Symbola e dalla Cna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa), l’Italia è seconda solo alla Germania in fatto di numerosità di PMI che puntano sull’innovazione. Secondo tali dati, sarebbero state 65.481 le PMI ad aver introdotto innovazioni negli ultimi tre anni e l’80% di loro sono composte da meno di 50 dipendenti (quindi risultano essere piccole imprese secondo i paramenti dimensionali dell’UE). Come si è detto, solo la Germania ha registrato un numero maggiore, con 90.395 imprese innovatrici.

Per conoscere in dettaglio come poter richiedere un finanziamento agevolato grazie al piano Juncker e all’accordo tra l’European Investment Fund e il gruppo BPER, potete rivolgervi a uno dei nostri consulenti del lavoro che sapranno fornirvi tutte le in formazioni utili al riguardo.

Articolo del: