Aste immobiliari, un mercato che fatica a decollare


Aumentano le ricerche, ma spaventano tempistiche e burocrazia
Aste immobiliari, un mercato che fatica a decollare

Il mercato delle aste immobiliari in Italia è in continuo aumento, ma fatica a decollare davvero.

Infatti, se è vero che fino a qualche anno fa l’acquisto delle case all’asta era un ambito ad appannaggio quasi esclusivo di operatori professionali, negli ultimi anni si sta assistendo all’ingresso dei privati che tentano di aggiudicarsi casa con un costo ridotto rispetto a quello di mercato.

 

Acquistare una casa all’asta era, nell’opinione pubblica, un qualcosa di molto complesso, quasi per niente conosciuto e riservato solo agli operatori del settore immobiliare. E infatti, accadeva che le unità immobiliari venivano aggiudicate da società che le ristrutturavano e le rivendevano ai privati guadagnando sulla differenza tra il costo di aggiudicazione e il profitto dalla compravendita ai prezzi di mercato, al netto chiaramente delle spese di ristrutturazione.

 

Ma da qualche anno, complici anche gli annunci immobiliari sulle aste (sia sulla stampa cartacea che quella online), così come una maggiore dimestichezza con gli strumenti digitali (che hanno dato un impulso alle compravendite e affitti ricorrendo al fai-da-te), i privati hanno cominciato ad avere maggiore interesse per le aste immobiliari con la speranza di risparmiare sul costo di acquisto (il prezzo d’asta è in media circa il 30% in meno rispetto a quello di mercato).

 

Soprattutto nei periodi di congiunture economiche di crisi, come quello attuale, il poter risparmiare sull’acquisto di casa è di certo un ottimo stimolo verso le aste. Non è un caso, infatti, che negli ultimi cinque anni l’offerta delle aste sia cresciuta del 23% (sintomo di privati e aziende che non sono riusciti a coprire i propri debiti o mutui). Contemporaneamente, sempre negli ultimi cinque anni, sono raddoppiate anche le ricerche di case all’asta da parte di privati; è raddoppiata, cioè, la domanda. Però, nonostante questo balzo in avanti, le ricerche stentano a trasformarsi in aggiudicazioni effettive.

 

Secondo un’indagine del portale Immobiliare.it compiuta su circa 2 mila utenti, il 34% di loro considera il mercato delle aste ancora come un segmento ad appannaggio degli operatori professionali. Il 31% del campione si è detto preoccupato dalle tempistiche di sgombero, mentre il 17% si dichiara preoccupato dalla burocrazia legata alle aste immobiliari.

 

Dunque, nel nostro Paese, il mercato delle aste arranca ancora pur essendo una grande opportunità.

Per questo, sarebbe consigliabile affidarsi a un legale esperto di diritto immobiliare in modo da sfruttare le eventuali opportunità del mercato agendo in piena sicurezza e di certo risparmiando sul prezzo di acquisto. Cercate sul nostro sito il professionista che più risponde alle vostre esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!

Articolo del: