Attivo il servizio SMS dell’Agenzia delle Entrate
E’ il nuovo servizio gratuito fornito da AdE per evitare che il contribuente faccia errori. Cinque le tipologie di SMS inviati

E’ attivo il servizio SMS fornito dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti. In pratica, il Fisco, tramite messaggi su cellulari e smartphone avviserà i cittadini sui pagamenti in scadenza o sui ben più graditi accrediti di rimborsi fiscali. Il mittente del messaggio sarà, quindi, Agenzia delle Entrate.
Il servizio è gratuito, ma deve essere attivato dal contribuente inserendo nella propria area riservata il proprio numero di telefono.
E’ un servizio che ha lo scopo di favorire il dialogo tra Fisco e contribuenti già intrapreso con la chiusura di Equitalia, la rottamazione delle cartelle esattoriali e con il recente invio dei 156 mila avvisi di regolarizzazione per i contribuenti. Ma soprattutto ha lo scopo di evitare che il cittadino debba pagare sanzioni e multe per mancati o ritardati pagamenti.
Le tipologie di SMS che saranno inviati dall’Agenzia delle Entrate sono cinque con l’obiettivo di aiutare il contribuente a tenere a mente i pagamenti da effettuare o per avvisarlo degli accrediti di cui si ha diritto:
- via libera al rimborso: è il messaggio che riceverà il cittadino che ha diritto a un rimborso fiscale. In questo caso si vedrà inviare il testo: "L'Agenzia delle entrate sta erogando il suo rimborso sul conto corrente comunicato. Verifichi a breve l'effettivo accredito";
- versamento tramite CAF: se un contribuente ha deciso di pagare quanto dovuto tramite F24 affidandosi a un Caf o a un intermediario, l’SMS lo avviserà che il pagamento è andato a buon fine. Ciò per evitare i casi in cui Caf o intermediari non provvedano, per dimenticanza o per altro errore, al pagamento nonostante la ricezione delle somme di denaro dal contribuente;
- tassazione separata, 30 giorni per evitare la cartella esattoriale: è il caso in cui un contribuente debba provvedere al versamento di quote dovute a titolo di Irpef per i redditi a tassazione separata, come ad esempio quelli derivanti dal trattamento di fine rapporto, le pensioni e gli stipendi arretrati. Capita che il contribuente non riceva la lettera raccomandata con la richiesta di pagamento da parte del Fisco con la conseguenza di vedersi iscrivere il debito a ruolo con tanto di cartella esattoriale. Adesso, in questi casi sarà inviato un SMS che avvisa il cittadino del dovuto versamento, che dovrà essere effettuato entro 30 giorni per evitare interessi e sanzioni;
- scadenza tasse per locazioni: gli SMS ricorderanno al proprietario di casa gli adempimenti legati ai contratti di locazione, come ad esempio l’imposta di registro
- promemoria: sono messaggi che arrivano per ricordare al contribuente il pagamento (anche rateale) di quanto dovuto a seguito di errori in dichiarazione dei redditi.
Il servizio è gratuito, ma deve essere attivato dal contribuente inserendo nella propria area riservata il proprio numero di telefono.
E’ un servizio che ha lo scopo di favorire il dialogo tra Fisco e contribuenti già intrapreso con la chiusura di Equitalia, la rottamazione delle cartelle esattoriali e con il recente invio dei 156 mila avvisi di regolarizzazione per i contribuenti. Ma soprattutto ha lo scopo di evitare che il cittadino debba pagare sanzioni e multe per mancati o ritardati pagamenti.
Le tipologie di SMS che saranno inviati dall’Agenzia delle Entrate sono cinque con l’obiettivo di aiutare il contribuente a tenere a mente i pagamenti da effettuare o per avvisarlo degli accrediti di cui si ha diritto:
- via libera al rimborso: è il messaggio che riceverà il cittadino che ha diritto a un rimborso fiscale. In questo caso si vedrà inviare il testo: "L'Agenzia delle entrate sta erogando il suo rimborso sul conto corrente comunicato. Verifichi a breve l'effettivo accredito";
- versamento tramite CAF: se un contribuente ha deciso di pagare quanto dovuto tramite F24 affidandosi a un Caf o a un intermediario, l’SMS lo avviserà che il pagamento è andato a buon fine. Ciò per evitare i casi in cui Caf o intermediari non provvedano, per dimenticanza o per altro errore, al pagamento nonostante la ricezione delle somme di denaro dal contribuente;
- tassazione separata, 30 giorni per evitare la cartella esattoriale: è il caso in cui un contribuente debba provvedere al versamento di quote dovute a titolo di Irpef per i redditi a tassazione separata, come ad esempio quelli derivanti dal trattamento di fine rapporto, le pensioni e gli stipendi arretrati. Capita che il contribuente non riceva la lettera raccomandata con la richiesta di pagamento da parte del Fisco con la conseguenza di vedersi iscrivere il debito a ruolo con tanto di cartella esattoriale. Adesso, in questi casi sarà inviato un SMS che avvisa il cittadino del dovuto versamento, che dovrà essere effettuato entro 30 giorni per evitare interessi e sanzioni;
- scadenza tasse per locazioni: gli SMS ricorderanno al proprietario di casa gli adempimenti legati ai contratti di locazione, come ad esempio l’imposta di registro
- promemoria: sono messaggi che arrivano per ricordare al contribuente il pagamento (anche rateale) di quanto dovuto a seguito di errori in dichiarazione dei redditi.
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