Avvocati: pratica forense all’Inps
Fino al 20 luglio è possibile presentare la domanda per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS

Fino al 20 luglio è possibile presentare la domanda per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS.Lo rende noto l’Istituto nazionale di previdenza italiana che ha pubblicato il bando sul suo sito istituzionale - www.inps.it - oltre ad averlo esposto presso le Direzioni regionali ed i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.
Per presentare la domanda è necessario possedere i seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione Europea
- essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’INPS indicato nella domanda di pratica
- se si è già iscritti nel registro dei praticanti presso il Consiglio dell'Ordine, non bisogna essersi inscritti da più di sei mesi
I suddetti requisiti devono essere rispettati anche alla data della scadenza del bando e, quindi, al 20 luglio 2016.
La domanda per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS va presentata esclusivamente per via telematica compilando un apposito modulo pubblicato sul sito dell’Inps nella sezione "Concorsi e Gare". Non saranno prese in considerazioni le domande che saranno presentate con altre modalità come, ad esempio, tramite lettere raccomandate (seppur con ricevuta di ritorno) o direttamente negli uffici Inps. Altro requisito base perché la domanda non venga scartata è l’obbligo di allegare il curriculum vitae redatto in formato europeo e in formato pdf.
Fa eccezione la Regione Trentino Alto Adige che, in base a quanto comunicato dall’Inps, "procederà alla pubblicazione del bando di propria competenza secondo le disposizioni vigenti in materia di bilinguismo e con modalità non telematiche".
Le domande saranno vagliate dalle diverse Commissioni insediate nelle differenti Direzioni regionali. Al termine delle selezioni, l’elenco definitivo degli ammessi alla pratica forense sarà pubblicato sul sito dell’Inps.
Per presentare la domanda è necessario possedere i seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione Europea
- essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’INPS indicato nella domanda di pratica
- se si è già iscritti nel registro dei praticanti presso il Consiglio dell'Ordine, non bisogna essersi inscritti da più di sei mesi
I suddetti requisiti devono essere rispettati anche alla data della scadenza del bando e, quindi, al 20 luglio 2016.
La domanda per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS va presentata esclusivamente per via telematica compilando un apposito modulo pubblicato sul sito dell’Inps nella sezione "Concorsi e Gare". Non saranno prese in considerazioni le domande che saranno presentate con altre modalità come, ad esempio, tramite lettere raccomandate (seppur con ricevuta di ritorno) o direttamente negli uffici Inps. Altro requisito base perché la domanda non venga scartata è l’obbligo di allegare il curriculum vitae redatto in formato europeo e in formato pdf.
Fa eccezione la Regione Trentino Alto Adige che, in base a quanto comunicato dall’Inps, "procederà alla pubblicazione del bando di propria competenza secondo le disposizioni vigenti in materia di bilinguismo e con modalità non telematiche".
Le domande saranno vagliate dalle diverse Commissioni insediate nelle differenti Direzioni regionali. Al termine delle selezioni, l’elenco definitivo degli ammessi alla pratica forense sarà pubblicato sul sito dell’Inps.
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